Engiadina

Francesco Clemente

Engiadina

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Opera commentata da

Achille Bonito Oliva

Scheda

Descrizione dell'opera

Francesco Clemente, Engiadina (2013), mosaico in pietra e ceramica di Vietri, m. 2,85 x 16,30. Napoli, atrio della stazione “Toledo” della linea 1 della metropolitana.

Tra gli esponenti della Transavanguardia, Francesco Clemente è forse quello che sembra tenere maggiormente fede a quel “nomadismo culturale” che è tra i concetti più cari ad Achille Bonito Oliva, il teorico della tendenza artistica. Nel caso di questa luminosa parete musiva, ne sono testimonianza indiscutibile la collocazione stessa in uno spazio attraversato quotidianamente da una moltitudine di persone in movimento. Ma anche l'utilizzo del materiale, da un lato la pietra delle montagne dell'Engadina, luogo carico di sedimenti culturali della tradizione occidentale, dall'altro la ceramica di Vietri, testimonianza autentica dell'artigianato locale. Senza tralasciare l'esplicita citazione della figurazione minoica arcaica nelle figure stilizzate che occupano la fascia centrale della composizione.

Bibliografia

- A. Bonito Oliva, La Transavanguardia italiana, Milano 1980.

- A. Bonito Oliva, La Transavanguardia italiana, Milano 2011.

- A. Bonito Oliva (a cura di), Francesco Clemente: Frontiera di immagini, catalogo della mostra (Palermo, Palazzo Sant'Elia, 24 nov. 2013 – 2 mar. 2014) Milano 2013.