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Expo delle Idee e La Carta di Milano



Il percorso RAI dell’avvicinamento all'EXPO DELLE IDEE" è iniziato mercoledì 21 gennaio 2015 con la conferenza stampa del Ministro Martina alla sede Rai di viale Mazzini di Roma.

A -100 giorni dall’inaugurazione dell’Esposizione Universale dedicata all’alimentazione sostenibile sono stati venduti 7,5 milioni di biglietti: questa cosa non è mai accaduta per un'esposizione universale".

Lo ha dichiarato Maurizio Martina, ministro dell'agricoltura, a margine della conferenza stampa di presentazione della Carta di milano e di Expo delle Idee tenutasi in Rai .

“Abbiamo passato dei mesi non facili, ma ora posso affermare che saremo pronti" per l'inizio della manifestazione, gli ha fatto eco Giuseppe Sala, a.d. di Expo 2015, aggiungendo che "più di un milione di biglietti sono stati venduti in Cina".

Proprio la conferenza stampa di stamattina ha inaugurato le due settimane speciali dedicate all’informazione su “Expo delle Idee” e Carta di Milano di Rai. 

Il 7 febbraio segnerà una tappa fondamentale del percorso di avvicinamento all’esposizione. All’Hangar Bicocca di Milano andrà in scena  l’ “Expo delle Idee“, un evento animato da oltre 500 esperti divisi in 40 tavoli di lavoro che si confronteranno sui temi centrali dell’esposizione, ovvero le sfide dell’alimentazione globale.

La giornata servirà soprattutto a dare un primo scheletro alla Carta di Milano, il documento che sarà la vera e più importante eredità dell’esposizione milanese.

Da oggi, su tutte le reti Rai andranno in onda più volte due filmati – preparati da Rai Expo – che sintetizzano rispettivamente contenuti e obiettivi dell’”Expo delle Idee” e della “Carta di Milano”.

Contenuti che verranno poi approfonditi dalle principali trasmissioni e TG, in particolare fra il 31 gennaio e il 6 febbraio.

 

Cos’è Expo delle Idee?

II 7 febbraio a Milano, all’Hangar Bicocca, il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro delegato all’Expo Maurizio Martina apriranno la giornata di lavori “Expo delle Idee”.

L’evento vedrà 40 tavoli di lavoro dedicati a quattro percorsi di contenuto che esplorano i temi dell’Esposizione:

 

  1. 1.   sviluppo sostenibile tra economia, ambiente e società;
  2. 2.   culture, identità e stili alimentari;
  3. 3.   agronomia, nutrizione, economia del cibo;
  4. 4.   Milano/Italy tra smart e slow city.

 

Oltre 500 saranno gli interlocutori che si confronteranno durante le varie sessioni di lavoro.

Saranno al lavoro 42 fra ricercatori e borsisti coordinati da Salvatore Veca, curatore di Laboratorio Expo (un progetto di Expo2015 e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli).

Ci saranno poi molte importanti imprese dell’agroalimentare italiano, le associazioni ambientaliste e del terzo settore, personalità come don Luigi Ciotti, Giancarlo Caselli (che presiede l’Osservatorio contro le agromafie) e Raffaele Cantone (presidente dell’Autorità Anticorruzione).

Ci saranno gruppi di lavoro sulla biodiversità, sullo spreco alimentare, sulla contraffazione alimentare, sulla tutela delle provenienze geografiche degli alimenti, sul diritto al cibo.

 

Al termine della giornata, ogni gruppo di lavoro produrrà una lista di case history e luoghi rappresentativi e una raccolta di raccomandazioni per cittadini, imprese, associazioni, istituzioni, suddivise per i diversi ambiti tematici.

Questi diventeranno la base della Carta di Milano

 

 

La Carta di Milano

Come garantire cibo sano, sicuro e sufficiente è la domanda alla quale i Governi e le Istituzioni di tutto il mondo sono chiamati a dare risposte, considerata una popolazione in crescita che nel 2050 arriverà a 9 miliardi di persone.

A Milano, in occasione di Expo 2015, ci sarà un confronto vero su alcuni nodi cruciali della sfida alimentare globale che ci accompagnerà per i prossimi anni.

Un dibattito che inizierà concretamente con Expo delle idee, continuerà durante  il semestre Expo e culminerà nella Carta di Milano, una sorta di Protocollo di Kyoto dedicato al cibo che vuole essere:

  • Lo strumento per guidare il dibattito che si svolgerà nei prossimi mesi, e per tutte le iniziative che diventeranno eventi nel semestre dell’Expo (a partire dal Padiglione Italia)

 

  • La dichiarazione conclusiva dell’Esposizione Universale, da consegnare al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon quale atto di indirizzo internazionale e contributo alle riflessioni che saranno svolte in sede di discussione sui Millennium Goals a novembre 2015

 

Per la prima volta, quindi, un’Esposizione Universale propone una carta di responsabilità e impegni concreti e misurabili rivolta a cittadini, governi, istituzioni, associazioni e imprese.

Il documento sarà sottoposto infatti anche alla firma dei visitatori dei padiglioni per responsabilizzare ciascuno su questioni come lo spreco alimentare, il diritto al cibo, la sicurezza dei prodotti, l’agricoltura sostenibile.

Tutto questo in vista dell’aggiornamento degli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, che proprio quest’anno saranno sostituiti dai nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, nel quale l’Italia ed Expo saranno protagonisti.

Sarà questa la grande eredità dell’Expo di Milano, una sorta di protocollo di Kyoto dedicato al cibo.

L’evento del 7 febbraio servirà a delineare il primo scheletro di contenuti della Carta, che verrà poi definita attraverso una consultazione aperta a istituzioni e società civile, e infine firmata durante l’Expo. 


Decanter da venerdì 6 Febbraio parte per Milano per seguire tutta l'Expo delle Idee. Cominceremo con la diretta di venerd' sera. Dagli studi Rai di Corso Sempione cercheremo di darvi qualche anticipazione intervistando i protagonisti che siederanno ai tavoli del dibattito. Sabato 7 invece saremo proprio all'interno dell'Expo delle Idee per raccontarvi, dalla mattina al pomeriggio, attraverso incursioni e collegamenti con le trasmissioni di Radio2, le fasi più concitate della giornata.

Sabato 7 Febbraio sempre sintonizzati su Radio 2 Rai.

Salute!


Per maggiori info->Expo.rai.it 

 

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