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Siamo proprio sicuri di conoscere il significato di tutte le parole che formano il lessico abituale della politica e che sono impiegate tutti i giorni sui quotidiani o nei telegiornali? Soprattutto, siamo sicuri che tutti siano in grado di comprenderlo senza possibilità di equivoci? Parole come 'cartolarizzazione", ad esempio, oppure 'devolution' sono perfettamente intellegibili da tutti? Da questo genere di dubbi, probabilmente molto fondati, nascono i libri scritti da Fabio Massimo Cestelli e che vengono illustrati in questa conversazione con Vittorio Castelnuovo.

Il primo volumetto Il vocabolario della politica, nasce per così dire sul campo, ovvero dal lavoro di divulgazione sui termini e sui concetti della politica svolto da Cestelli in una rubrica quotidiana nell'ambito del programma "Unomattina", e che ha riscosso un forte gradimento da parte del pubblico.

Moltissimi termini usati dai mass media così come nelle conversazioni quotidiane appartengono al lessico politico-burocratico. Non sempre questi termini sono spiegati e spesso il loro significato non è chiaro a tutti. Alcuni sono neologismi, molti provengono da altre lingue. E' quindi consigliabile tenere a portata di mano questo “dizionarietto”, per comprendere ciò che leggiamo e ascoltiamo, ma anche per essere sicuri di non usare a sproposito delle parole diventate di moda.

Fabio Massimo Cestelli presenta anche un altro libro imparentato con il primo, La Costituzione di tutti e per tutti, una guida semplice e precisa della nostra Carta Costituzionale che analizza e spiega i singoli articoli. senza trascurare un accenno alle vicende storiche e culturali che generarono le singole disposizioni e ponendo in luce l'incredibile attualità della maggior parte di esse, ancora oggi, a sessant'anni dall'entrata in vigore della Costituzione.

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