I VIAGGI APOSTOLICI
FRANCESCO IN MONGOLIA. SPERARE INSIEMELeggi >>
BUON NATALE DAL MONDO
Reportage sotto la luce del Natale da città e continenti (a cura di Stefano Girotti) Leggi >>
IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
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14-04-2024
NESSUNO DEVE MINACCIARE L' ESISTENZA DI UN ALTRO
"Si' al dialogo. Si' alla pace". Accorato appello di Papa Francesco per fermare ogni azione che possa alimentare la spirale di violenza in Medio Oriente
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07-04-2024
DIMINUIRE LA TENSIONE… FAVORIRE I NEGOZIATI
Regina Coeli: Papa Francesco "non venga meno la nostra preghiera per una pace giusta e duratura.
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01-04-2024
CONDIVIDERE LA GIOIA
IL Papa al Regina Coeli del Lunedì dell'Angelo commentando il Vangelo: "Questa gioia, che nasce dall'incontro vivo con il Risorto, è un'emozione prorompente…". Il suo appello e la speranza di portare gioia anche tra i popoli martoriati dalle guerre.
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31-03-2024
NON SI CEDA ALLA LOGICA DELLE ARMI E DEL RIARMO
Pasqua 2024- Benedizione Urbi et Orbi. Il pensiero di Papa Francesco alle vittime di tanti conflitti. Auspica uno scambio di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina. L'appello per aiuti umanitari a Gaza, il rilascio degli ostaggi rapiti e il cessate il fuoco.
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24-03-2024
PAPA: "AZIONI DISUMANE CHE OFFENDONO DIO"
Domenica delle Palme. La preghiera per le vittime dell'attentato terroristico a Mosca. Nuovo appello per la pace e la fine dei conflitti. Monito per il rischio di catastrofe umanitaria nella martoriata Ucraina. "Pensare a Gaza che soffre tanto".
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7 APRILE
san Giovanni battista de la sal
APRILE VII
Giovanni Battista de La Salle (Reims, 30 aprile 1651- Rouen, 7 aprile 1719) è stato un innovatore nel campo della pedagogia ed è venerato per aver consacrato la sua vita all'educazione dei bambini poveri. Patrono di insegnanti ed educatori.
Ha contribuito a standardizzare le pratiche dell'istruzione in Francia, ha scritto meditazioni ispirate sul ministero dell'insegnamento: un catechismo, testi di "buone maniere" e a altre risorse per insegnanti e studenti. Divenne il catalizzatore e la fonte di molte altre congregazioni religiose che si dedicarono all'educazione e che furono fondate nel XVIII e XIX secolo.
Primogenito di dieci figli, i suoi genitori, Louis de La Salle e Nicole de Moët de Brouillet, appartenevano ad una famiglia nobile e colta. il primogenito.
Il padre voleva che intraprendesse la carriera da giurista, ma Giovanni sentì la vocazione religiosa. Studiò alla Sorbona e al e al seminario di san Sulpizio..
Il 7 gennaio 1667, a soli 16 anni, fu nominato canonico della cattedrale di Reims, venne ordinato sacerdote a 26 anni. L’arcivescovo gli affidò la fondazione di scuole parrochhiali per bambini poveri nella sua città natale. Fondò una scuola gratuita per i poveri. Nel 1683 lasciò il suo incarico di canonico e fondò una comunità religiosa dedicata all'insegnamento. .
Il 25 maggio 1684 fondò la congregazione dei Fratelli delle scuole cristiane, con particolare attenzione ai ragazzi di strada. Ideò quindi una nuova figura di insegnante, un docente che prende i voti, cioè rinuncia a sposarsi e a formare una sua famiglia e scrisse una sorta di regola creando un primo noviziato nel 1692 a Vaugirard (antico comune del dipartimento della Senna).
Nel 1685 fondò a Reims un seminario per gli insegnanti, organizzato come una vera scuola normale per istitutori. Continuò la sua opera culturale e spirituale scrivendo opere catechistiche e pedagogiche, tra cui Règles de la bienséance et de la civilité chrétienne (1703) per indicare atteggiamenti e comportamenti "cristiani" e socialmente dignitosi e corretti.
Poco prima di morire, lasciò tutti gli incarichi direttivi. Morì nella casa madre della congregazione che aveva fondato a Rouen. Dopo la sua morte, l'istituto continuò a svilupparsi rapidamente in Francia e nel mondo intero.
Giovanni Battista de La Salle fu sepolto nella chiesa di Saint-Sever, un quartiere di Rouen. Nel 1734 il suo corpo fu riportato a Saint-Yon nella cappella del suo pensionato, poi nel 1835 fu traslato in quella della Scuola normale di Rouen. A Reims fu fatta costruire, nel 1898, una chiesa dedicata a lui. Nel 1937 le sue reliquie furono trasferite a Roma.
Nel Martirologio si celebrano:
S. Pelusio
Ad Alessandria d’Egitto, ricordo di S. Pelusio, presbitero e martire.
SS. Teodoro, Ireneo, Serapione e Ammone
A Pentapoli, in Libia, ricordo dei SS. martiri Teodoro, vescovo, Ireneo, diacono, Serapione e Ammone.
S. Callopio
A Pompeiopoli in Cilicia, ricordo di S. Callopio, martire.
SS. martiri di Sinope
A Sinope, nella regione del Ponto, ricordo dei duecento SS. martiri, soldati.
S. Enrico Walpole e B. Alessandro Rawlins
A York in Inghilterra, ricordo di S. Enrico Walpole, della Società di Gesù, e del B. Alessandro Rawlins, presbiteri e martiri, che, sotto Elisabetta I, pervennero alla gloria eterna: imprigionati, crudelmente torturati, ed infine condotti al patibolo, dove furono impiccati e sventrati, in quanto sacerdoti cattolici.
S. Pietro Nguyen Van Luu
Nella Cocincina, ricordo di S. Pietro Nguyen Van Luu, presbitero e martire, che, condannato a morte sotto l’imperatore Tu-Duc, si recò al patibolo pieno di letizia.