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Stradarolo Big con Patrizio Fariselli e il circo El Grito

Martedì 9 giugno 2015


Dal 12 al 14 giugno 2015 torna Stradarolo, il festival di arte su strada ideato e diretto dai Tetes de Bois. Ne parleremo con alcuni protagonisti di questa edizione: Patrizio Fariselli, pianista, compositore e fondatore degli Area, e con Giacomo Costantini del circo El Grito, un circo contemporaneo all'antica, senza animali, immaginifico di ironia, perizia e acrobazia. Riascolta la puntata.

Il nome di quest’anno è Stradarolo Big, una dedica speciale a Francesco Di Giacomo, nella sua città, Zagarolo, alle porte di Roma, e nel festival che lui ha sempre amato e aiutato a crescere. Fra le decine di appuntamenti, infatti, che animeranno i vicoli e le piazze del paese, ci sarà una no stop dedicata all’indimenticabile voce del Banco del Mutuo Soccorso, in cui si alterneranno i suoi amici artisti per regalare al pubblico qualcosa che si era costruito insieme e che ancora è qua come lascito infinito di arte.

Un’altra iniziativa che si inserisce perfettamente nello spirito originalissimo del Festival è Il pranzo della domenica, un’unica tavola di trecento metri, dalla piazza del Comune e Palazzo Rospigliosi che vedrà artisti, appassionati e semplici cittadini mangiare gomito a gomito in una tavolata da guinness dei primati.

Stradarolo dal 1997 ha attratto decine di migliaia di spettatori, ospitato una moltitudine di artisti da varie parti d'Europa, proposto surreali e notturne visioni dell'impossibile, sfidato le leggi della gravità e del mainstream sistema.

L’edizione di quest’anno, particolarmente ricca di ospiti (oltre 150) e completamente gratuita animerà tutte le piazze, gli angoli, i vicoli della piccola cittadina, così come gli adiacenti svincoli stradali ed autostradali; ovunque ci sarà movimento e fermento artistico, partecipazione e condivisione del pubblico.

Tra gli ospiti: Sergio Staino e i suoi disegni, Claudio Montuori, storico artista di strada, il suonatore di gocce di acqua e piatti rotanti Antonio De Luca, il filastrocchiere di ukulele Koryu, Maria Letizia Gorga, interprete di un brano in “Youth” di Sorrentino, Alessandra Cristiani, una delle più brave danzatrici italiane, Dompasta, un personaggio unico fra cucina e reading rivoluzionari, il Teatro Verde,  una delle più consolidate esperienze di teatro per bambini. Fausto Mesolella, Pino Marino, Marco Rovelli, Piergiorgio Faraglia con chitarra e voce presentano tutti e quattro il loro disco appena uscito.

Ulderico Pesce è uno dei narratori più pregiati e le rivelazioni via giudice Imposimato del suo Aldo Moro ha sconvolto i luoghi comuni. Giovanna Marini, Sandro Portelli, Sara Modigliani, Lucilla Galeazzi, Paolo Ciarchi, Piero Brega, Luigi Cinque sono la storia e la frontiera militante della canzone politica e popolare in Italia.
Peppe Voltarelli, Alessio Lega, Daniele Contardo, Canio Loguercio e Roberto Angelini rappresentano un unicum artistico fra territorio e racconto originalissimi.
L’ Orchestra Bottoni, I Senza Terra e la Med Free Orchestra e gli Aranira di Gianni Berardi sono altre quattro formazioni a metà fra canzone e musica popolare che presentano a Stradarolo il loro recentissimo disco. Gli Stalker sono l’esperimento paesologico e ed eversivo più geniale degli ultimi anni e Franco Arminio che si autodefinisce proprio paesologo è il fotografo della mente e della parola visitata. la musica corale e l’uso della voce si presentano con esperimenti fra i più vari dal bellissimo trio Fiordispina al Coro del Circolo Gianni Bosio al Romolo Balzani a Etnomusa

Stradarolo ha anche lanciato una campagna di crowdfunding sul sito Musicraiser. Il progetto, con scadenza il prossimo 14 giugno, mira a raccogliere una (piccola) parte dei fondi per sostenere il festival. 

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