Il poeta Scialoja. Una vita poco conosciuta
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"Totti" Scialoja CLICCA QUIAntonio “Toti” Scialoja (1914-2014) pittore e scultore, si è cimentato a lungo nel teatro ma soprattutto nella scrittura per l’infanzia e nella poesia. Un’ attività intensa quest’ultima, decisamente poco riconosciuta e valorizzata, al contrario della sua pittura.
Numerose le sue raccolte raffinate, spesso illustrate a lui stesso, ricche di umorismo e di giochi verbali tra le quali ricordiamo Amato topino caro, 1971; Scarse serpi, 1983; Le sillabe della Sibilla, 1988; I violini del diluvio, 1991
Riportiamo nel link che trovate nella pagina, un articolo, tratto dal magazine del sito Treccani.it dell’Enciclopedia Italiana, di Luca Serianni, ordinario di Storia della Lingua italiana presso la Facoltà di Lettere dell’Università “La Sapienza” di Roma, dal titolo “Il gioco linguistico nella poesia di Toti Scialoja”, che ci porta alla scoperta della fisionomia poetica di questo apprezzatissimo artista.