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SCIALPY RIVELA: MIO MARITO NON E' STATO INFORMATO MIA DIAGNOSI, IO RISCHIAVO DI MORIRE

Il cantante Scialpy a Un Giorno da Pecora

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    Il cantante Scialpi, ospite del programma di Radio2 Un Giorno da Pecora, è tornato polemicamente sulla vicenda che lo ha visto coinvolto insieme al suo compagno. Scialpi è stato ricoverato in ospedale per problemi cardiaci e suo marito Roberto non è potuto stare col marito. E' andata così? ? “Non proprio, la cosa è stata molto più semplice”. Ci spieghi. “”Quando si arriva al pronto soccorso con un codice rosso, i medici, dopo un po’,escono dai reparti per dare la diagnosi ai parenti. Stavolta non è avvenuto, mio marito non ha potuto saper nulla, né ha potuto parlare con un medico nonostante fossi in pericolo di vita". Addirittura? "Si, i miei battiti sono arrivati a 35, quando arrivano a 20 c’è l’arresto cardiaco”. Per quale motivo suo marito non è stato informato? “Perché non è considerato un parente. Se non avessi dato la diagnosi io, quando sono andato in terapia intensiva…””. Comunque ora si faranno le Unioni Civili, e non ci saranno più questi problemi. “Potremmo spostare la legge sul finanziamento ai partiti e dare priorità a quella sulle Unioni Civili, così faremmo prima...” Suo marito ha scritto all’onorevole Cirinnà, che gli ha risposto, e anche a Renzi e Scalfarotto, i quali invece non gli hanno dato riscontri. “Scalfarotto è un amico, che era con me a cena quando sono stato male”. Cosa avrebbe desiderato in questi giorni di dolore? “Avrei voluto avere Roby vicino”. Cosa avrebbe detto in quei momenti ad Alfano, che si oppone alle Unioni Civili? “Gli avrei accennato ‘Canta Ancora’”, tanto qui cantano tutti…”, ha detto polemico Scialpi a Radio2.




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