[an error occurred while processing this directive]

Se una notte d'estate un narratore...

Omaggio a Italo Calvino a 26 anni dalla morte

    » Segnala ad un amico

    italo calvino cosmicomiche teorie scientifiche racconti fantastici umorismo paradosso letteratura italiana

    Nella notte tra il 18 e il 19 settembre 1985 Italo Calvino moriva in seguito a un ictus che lo aveva colpito qualche giorno prima. Approfittiamo di questo anniversario per ricordarlo e celebrarne la figura e l'opera grazie ai contenuti audiovisivi conservati nell'archivio delle Teche Rai.

    I video dello speciale dedicato al grande scrittore ligure ce lo mostrano in varie età della sua vita e in vari momenti della sua parabola umana e intellettuale. Il giovane scrittore che vediamo nelle prime interviste in bianco nero si trasforma col tempo nell'autore affermato e infine carismatico e celebrato in tutto il mondo.

    Nelle sue apparizioni televisive Calvino parla dei suoi libri ("se una notte d'inverno un viaggiatore", "Palomar") dei suoi riferimenti letterari e intellettuali (Galileo, Vittorini, Stendhal, le narrazioni primitive) del suo disinteresse per la psicologia dei personaggi, della sua vocazione e del suo lavoro di scrittore, spingendosi anche in fantasiose divagazioni sul futuro delle relazioni tra vecchi e giovani.

    Chi lo conosce soltanto attraverso le sue pagine e la sua prosa agile e  brillante, rimarrà stupito a volte di fronte alle lunghe pause di riflessione e alle esitazioni del suo discorrere davanti alla telecamera in modo sempre originale ma pensieroso. In realtà i due Italo Calvino, quello scritto e quello parlato, sono due facce della stessa medaglia e ci fanno comprendere meglio quale complessità e quanto lavoro si celassero dietro il suo stile letterario asciutto, aereo e fiabesco, spesso umoristico. Attraverso queste interviste conosceremo insomma l'uomo rigoroso e incerto, che rese possibile l'esistenza di quell'altro, di quello che Cesare Pavese definì "lo scoiattolo della penna".

    Vai allo speciale video dedicato a Italo Calvino>>




    VITA E OPERE DI ITALO CALVINO

    (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena, 1985)

    Calvino è stato uno dei giganti della letteratura italiana del dopoguerra. Partecipò alla resistenza in Liguria – la sua terra, anche se nacque a Cuba nel 1923 – e da quell’esperienza trae ispirazione il suo primo romanzo Il sentiero dei nidi di ragno (1947): inizialmente scartato dalla Mondadori, fu pubblicato su iniziativa di Pavese da Einaudi – casa editrice per cui Calvino lavorò a lungo come consulente. E’ un’opera nello spirito neorealista di quegli anni, debitrice oltre che di Pavese anche di Vittorini. Eppure già è chiara l’originalità dell’autore, il suo talento, la fantasia.

    Un’originalità che andrà sviluppandosi nel decennio seguente in cui vide la luce la trilogia dei Nostri antenati (Il visconte dimezzato, Il barone rampante, Il cavaliere inesistente) che lo consacra definitivamente. Da allora in poi il suo percorso si caratterizza sempre più per la sperimentazione, lo studio delle fiabe e dei racconti popolari, la passione per la scienza, scelta anche come tema di opere letterarie (Le Cosmicomiche). Negli anni 60 e 70 è uno degli intellettuali italiani più aperti alle novità che vengono dall’estero. E all’estero è tutt’ora letto e tenuto in grande considerazione.

    Nel 1979 un’opera fortemente sperimentale come Se una notte d’inverno un viaggiatore riscontra un vasto successo presso il pubblico. La sua ultima prova narrativa è Palomar (1983) – selezione di prose scritte negli ultimi anni per Corriere della Sera e Repubblica. E’ forse il suo libro più autobiografico. La morte lo colse mentre preparava un ciclo di lezioni da tenere all’università americana di Harvard. Per fortuna sono rimasti i testi preparatori per quelle lezioni, pubblicati postumi. Sono le imperdibili Lezioni americane.


    Vai allo speciale video dedicato a Italo Calvino>>
    [an error occurred while processing this directive]