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Shadow

Il film horror di Zampaglione nelle sale italiane dal 14 maggio

Arriva il 14 maggio nelle sale cinematografiche italiane “SHADOW – l’ombra”, prodotto da Massimo Ferrero per Ellemme Group distribution, seconda prova dietro la macchina da presa di Federico Zampaglione.
 

Il film racconta l’eterea storia di David (Jake Muxworthy), un giovane soldato di ritorno dall’Iraq, che decide di intraprendere un’avventura in mountain-bike per l’Europa per dimenticare il suo passato da reduce di guerra. Nei boschi incontra la graziosa ragazza straniera Angeline (Karina Testa) con cui fa squadra per esplorare i pittoreschi dintorni. Presto il contesto naturale si trasforma in un incubo, con due cacciatori che li inseguono per ucciderli (Ottaviano Blitch nella parte di Fred e Chris Coppola in quella di Buck) e un nemico ancor più oscuro ad attenderli che costringerà David ad affrontare paure peggiori di quelle affrontate durante la guerra. Incontrare Morthis (Nuot Arquint), il macellaio assetato di sangue, e scoprire che la realtà è più macabra di qualsiasi incubo. Per David sarà il brusco risveglio in una realtà che voleva dimenticare.

Il regista ha messo insieme un cast internazionale, scegliendo di girare in lingua inglese e cercando i volti e i luoghi che potessero rappresentare al meglio le immagini e i ruoli che aveva nella mente. Grande attenzione, infatti, è stata rivolta anche alle location. Le montagne senza nome sono quelle di Tarvisio in Friuli Venezia Giulia, mentre i boschi sono quelli della provincia romana.

La colonna sonora, che contribuisce in maniera determinante alla tensione, è composta e suonata dai THE ALVARIUS, progetto Narco-rock legato a Francesco Zampaglione, fratello di Federico e si rifà alle atmosfere cinematografiche degli anni’70 con un’aggiunta di psichedelia elettronica moderna.

Shadow riporta l’attenzione su un cinema italiano di genere che proprio all’estero aveva trovato la sua fortuna e che è oggi fonte d'ispirazione per molti registi stranieri che studiano e amano i film dei grandi maestri dell’horror italiano come Argento, Bava, Deodato e Fulci.  

Volevo fare un horror e ho puntato su questo, però allo stesso tempo è come se avessi voluto ricordare che certe cose succedono – racconta Federico Zampaglione - e quando succedono sono peggio di come vanno nei film. Sono ancora più crudeli, senza speranza e non necessariamente tutto si risolve bene, non necessariamente il buono poi torna a casa sano, non necessariamente il cattivo viene preso o muore. C’è nella realtà un’angolazione che è più cattiva e più crudele”.

Shadow arriva in Italia dopo aver trovato una sua strada internazionale grazie alla presenza ai maggiori festival horror oltre confine, tra i quali London Frightfest nel 2009, Sitges nel 2009, Buenos Aires Rojo Sangre nel 2010, Oporto Fantasporto nel 2010, Hapsulu Horror Film Festival in Estonia, Bradford Weekend Of Terror in Gran Bretagna, l’americano Frightmare Weekend in Texas, Another Hole In the Head di San Francisco, Neuchatel Fantastic Film Festival in Svizzera e il Puchon International Fantastic Film Festival in Corea, elenco a cui si sono aggiunti festival in Germania e in Slovenia. e grazie alla distribuzione in Usa e Canada, Germania, Austria, Lussemburgo, Svizzera, Medio Oriente e Inghilterra. Il film si appresta, quindi, a diventare uno dei titoli horror più interessanti e richiesti del prossimo mercato di Cannes.  

Anche in Italia Shadow ha trovato un terreno fertile e pronto ad accoglierlo. Questo grazie alle rassegne dove Zampaglione ha presentato il suo film (Courmayeur Noir In Festival nel 2009, il Trieste Science + Fiction nel 2009, il Fantasy Horror Award di Orvieto nel 2010, il Festival del Cinema Europeo di Lecce, sempre nel 2010 ) e soprattutto grazie agli appassionati del cinema di genere che hanno sostenuto Shadow facendolo diventare un cult.
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