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I vincitori del concorso 2011

Otto nuove voci avranno la possibilità di farsi sentire sulla prima radio italiana. Sono i vincitori della seconda edizione del concorso nazionale che per quest'anno non aveva limiti di età, era richiesto soltanto di aver compiuto 18 anni. In palio una co-conduzione di una puntata di alcuni programmi di maggior successo di Radio1 e, per i finalisti ritenuti meritevoli, la possibilità di far sentire la propria voce sul canale WR8 delle web radio Rai.

La valutazione dei candidati si è basata sulla qualità del testo presentato e ha tenuto in considerazione il livello linguistico, la pertinenza all'argomento scelto, l'originalità della tecnica di consuzione, il ritmo, il timbro, la respirazione e la dizione.

"In meno di due mesi - dice Igor Righetti - abbiamo ricevuto 1027 mp3 (rispetto ai 683 della passata edizione) di giovani, giovanissimi, over 50-60 e anche otto ultrassettantenni. La parte del leone l'hanno fatta i 18-30enni (oltre la metà degli mp3 arrivati) provenienti da tutta Italia". Le regioni con il maggior numero di iscritti sono state il Lazio, la Toscana, la Puglia, il Veneto, la Lombardia e la Campania. Più uomini che donne: le voci femminili sono state circa il 35 per cento. Sono stati numerosi, circa 200, i deejay e gli speaker professionisti disoccupati o occupati in altre emittenti che hanno partecipato al concorso. Continua Righetti: "Tra le sei sezioni (musica, sport, cultura, news, costume e società, ambiente e scienza) quelle che hanno ricevuto il numero maggiore di mp3 sono state nell'ordine, musica, sport, costume e società". Lo sport si è confermato predominio degli uomini. Le donne che hanno scelto questa sezione sono state soltanto 12 con scarsi risultati. La sezione sport è stata anche quella con i maggiori errori linguistici e di dizione. Un partecipante al concorso era non vedente. Continua Righetti: "Da rilevare che due dei sei vincitori della passata edizione hanno trovato un'occupazione in alcune radio. L'Italia ha dimostrato ancora una volta di essere ricca di talenti radiofonici che possiedono grande vivacità e interesse nei confronti della radio". Ha concluso Righetti: "Il concorso al quale hanno partecipato, dove non si vinceva nè denaro nè viaggi, ma soltanto la possibilità di dimostrare il proprio talento cimentandosi nella consuzione in diretta assieme ai conduttori di Radio Rai, ha dimostrato quanto disederio ci sia da parte di tanti giovani e meno giovani di voler vivere la radio non soltanto come fruitori, ma anche come protagonisti".

La giuria e i vincitori >>
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