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Venezia, 8 giugno 2016

"VERSO LA NOOSFERA" Teilhard de Chardin tra scienza e fede per i 60 anni dalla morte (1881-1955)

 

Scienza e Fede

STUDIUM CATTOLICO VENEZIANO

 

 

La sezione Scienza e Fede dello Studium Cattolico Veneziano

invita all’incontro di studio:

 

VERSO LA NOOSFERA

Teilhard de Chardin tra scienza e fede

 

per i 60 anni dalla morte (1881-1955)

 

 

Dall’universo ordinato alla Terra da costruire

LUDOVICO GALLENI

Università di Pisa

 

“La Messa sul mondo”di Teilhard de Chardin

GIUSEPPE GOISIS

Università di Venezia

 

MERCOLEDÌ 8 GIUGNO 2016 alle ore 17:30

SALA SANT’APOLLONIA

Ponte della Canonica di San Marco (Castello, 4310), Venezia

in Google Maps: Sant’Apollonia Venezia

 

 

Per Pierre Teilhard de Chardin, teologo, geologo e paleontologo, la grande novità della scienza del XIX secolo è l’evoluzione, considerata non più una teoria da discutere o da combattere, ma al contrario da accettare e da prendere seriamente in considerazione. Per lui, però, l’evoluzione non è semplicemente un muovere a tentoni che causalmente, come il numero fortunato uscito alla “tombola dell’universo” (per usare la terminologia di Monod), ha raggiunto il livello dell’uomo, ma è il risultato finale di precise leggi di natura che lo scienziato può indagare. Queste leggi sono un’interessante sintesi tra caso e determinismo, eventi aleatori e passaggi fortemente necessari. Da questo insieme di meccanismi emerge una linea guida che è alla base del programma di ricerca scientifica teilhardiano, cioè l’evoluzione come muovere verso la complessità e, là dove la complessità raggiunge la soglia della vita, verso ulteriori livelli di complessità, verso la cerebralizzazione e quindi la coscienza. L’evoluzione, per Teilhard, risolve anche un problema fondamentale della teologia cristiana: oggi non ragioniamo più su un universo statico, chiuso e perfetto, uscito ordinato dalle mani del Creatore; non esiste una natura perfetta prima del peccato, ma una natura che nasce con tutti i limiti della creaturalità fin dall’inizio. Ecco quindi la prospettiva: non vi è un ordine nel passato da rimpiangere, ma un progetto futuro da costruire grazie all’alleanza tra scienza e fede, perché ciò che conta è il muovere verso che ha portato, grazie all’evoluzione, in maniera fortemente necessaria, alla Noosfera.

[da L. Galleni, Verso la Noosfera, San Paolo 2016 (in vendita in sala)]

 

 

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