Maria Cristina Bandera

Biografia

Maria Cristina Bandera

Maria Cristina Bandera è Direttore della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi di Firenze.

Dapprima assistente all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dal 1984 al 2006 è stata titolare della cattedra di Storia dell’Arte presso le Accademie di Venezia e di Napoli.

 

Dal 1975 è Fellow Member of the Harvard University Center for Italian Renaissance Studies presso Villa I Tatti a Firenze.

Nel 2000 ha ottenuto il premio Antonio Morassi 2000 per la Storia dell’Arte.

Dal 2010 è membro del comitato di redazione della rivista “Paragone Arte”.

 

Si è occupata di pittura italiana con un ampio ventaglio di interessi e di pubblicazioni.  Suoi sono gli studi monografici sul Quattrocento senese:  Benvenuto di Giovanni, (Milano 1999); e sul Settecento: Giuliano Traballesi (1988); Pietro Paltronieri detto il Mirandolese (Modena 1990).

 

In più occasioni, ha pubblicato studi scientifici relativi alla figura di Roberto Longhi, critico e collezionista: Le prime Biennali del dopoguerra: il carteggio Longhi-Pallucchini 1948-1956 (Milano, 1999); per le mostra da Renoir a de Staël: Roberto Longhi e il Moderno (Ravenna, Museo Civico, 2003); Longhi-Carrà il critico pittore (in L’estate incantata, 2004), La Collezione di Roberto Longhi dal Duecento a Caravaggio a Morandi (Alba, Fondazione Ferrero 2007); Caravaggio, Lotto, Ribera (Padova, Musei Civici 2009-10, curatrice con Davide Banzato e Mina Gregori); Roberto Longhi, Giuseppe Prezzolini. Lettere 1909-1927 (con E. Fadda), Università di Parma 2011; per le mostre, di cui è curatrice con Mina Gregori, De Giotto à Caravage. Les passion de Roberto Longhi (Parigi, Museo Jacquemart-André, 2015) e Caravaggio i suoi precursori e i suoi seguaci (Mosca,  Museo Puškin, 2015).

 

Da anni si occupa di Giorgio Morandi e di Carlo Carrà per i quali ha scritto il saggio Cézanne, Morandi e Carrà. Una rilettura critica, in Cézanne e gli artisti italiani del ’900, catalogo della mostra (Roma, Complesso del Vittoriano, 2014).

Ha curato la retrospettiva Carlo Carrà 1881-1966 (Alba, Fondazione Ferrero, 27 Ottobre 2012-27 Gennaio 2013) e la rassegna Carrà. Retour à Paris (Parigi, Ambasciata d’Italia, marzo-aprile 2013).

Relativamente a Morandi ha pubblicato Morandi sceglie Morandi. Corrispondenza con la Biennale 1947-1962 (Milano, 2001) e ha curato le seguenti mostre: Morandi e Firenze: i suoi amici, critici e collezionisti (Firenze, Fondazione Roberto Longhi, 2005); con Renato Miracco, Giorgio Morandi y la naturalezza muerta en Italia (Cordoba, Buenos Aires, Lima, Santiago del Cile, Brasilia, San Paolo del Brasile, 2005-2006) e la grande monografica Giorgio Morandi 1890-1964 (New York, Metropolitan Museum of Art, 2008 e Bologna, MAMbo, 2009). In seguito, ha curato in prima persona Morandi: l’essenza del paesaggio (Alba, Fondazione Ferrero, 2010), e con Marco Franciolli Giorgio Morandi (Lugano, Museo d’arte della Città di Lugano, 2012). Da ultimo, autonomamente, Giorgio Morandi. Une retrospective (Bruxelles, Bozar, 2013); Giorgio Morandi – Roberto Longhi. Opere Lettere Scritti (Firenze, Fondazione Roberto Longhi, 2014); Giorgio Morandi 1890-1964 (Roma, Complesso del Vittoriano, 2015). Tutte mostre con finalità rigorose e con prestiti dalle più importanti istituzioni internazionali, i cui cataloghi sono accompagnati da approfonditi studi scientifici.