Aspettando la fase finale

Puntate integrali

LORENZO VARGAS

Pranzo di Natale. Prima di sedervi andate in bagno, scivolate e sbattete la testa. Suonano alla porta, andate ad aprire ed entra un fiume di venti persone: sono i vostri invitati, ma non ne riconoscete nemmeno uno. Inserite nel racconto tre elementi: una clessidra, due gemelli, un cd dei Beatles.

 

L'OSPITE NON C'È

Continuo a sorridere per pura educazione e sembrano tutti certi che sia mio dovere farlo, prima di offrirgli pure il pranzo per venti persone che campeggia in cucina.

Il fatto che anche loro siano venti, però, è sospetto.

Forse era destino che venissero, ma io non credo nel destino.

O sì?

Magari sono uno di quelli molto attenti agli oroscopi.

Quando provo a ricordare, ho una violenta fitte al cervello, granelli di sabbia troppo grandi che inceppano l'intera clessidra ed il tempo si ferma, bloccandomi in casa con gente che sento di essere tenuto ad amare e conoscere. Che sia una troupe televisiva?

Sì! Eccentrica gente di televisione, freaks da fascia protetta, vestiti eleganti per... qualcuno ha gridato Natale. Si, sarà Natale, ma che c'entro io?

Tra gli invitati dall'entusiasmo di cartapesta, un ragazzino eccentrico mi abbraccia, incerto. Ai polsini della camicia porta dei gemelli ridicoli, tondi ed effigiati con la copertina di Sgt. Pepper.

Chissà che non abbia dato una limata a quel granello che mi intoppa la testa. Mi ha chiamato nonno, ma nonno a chi? Che poi alla fine mangiare in compagnia è anche divertente, ma io devo tornare a studiare e i piatti chi li lava? Ho un esame da dare. Mi fa pure male la testa.

E la schiena, ohssignore.

Non parliamo della schiena.