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The Road

Immagina il futuro dopo che la Terra è stata distrutta

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    • Regia: John Hillcoat
    • Cast: Viggo Mortensen, Charlize Theron, Robert Duvall, Guy Pearce, Kodi Smit-McPhee
    • Produzione: Dimension Film
    • Genere: Thriller
    • Anno: 2010
    • Durata: 111 min.
    • Data di uscita: 28/05/2010
    • Nazionalità: Stati Uniti
    • Sito ufficiale: www.movieplayer.it/theroad

    Sinossi

    Da Cormac McCarthy, l'autore di Non è un paese per vecchi, arriva l'attesissimo adattamento per il grande schermo dell'acclamato romanzo vincitore del premio Pulitzer, The Road-La Strada. Il candidato al Premio Oscar Viggo Mortensen fa parte di un cast di stelle formato da Charlize Theron, Robert Duvall, Guy Pearce e dal giovane esordiente Kodi Smit-McPhee; è un racconto epico e postapocalittico che racconta la sopravvivenza di un padre (Mortensen) e del giovane figlio (Smit- McPhee) durante il loro viaggio in un'America desolata e distrutta da un misterioso cataclisma.

    Un'avventura straordinaria, The Road immagina coraggiosamente un futuro in cui gli esseri umani sono spinti a dare il meglio e il peggio di sé e in cui un padre e suo figlio sono sorretti dall'amore.

    Sono passati più di dieci anni da quando il mondo è stato distrutto, anche se non si sa bene da cosa. Potrebbe essere stato un incidente nucleare o la collisione della Terra con un'altra entità cosmica. O il sole potrebbe essere imploso e aver colpito il pianeta come danno collaterale. Un giorno c'è stata una grande esplosione di luce e poi più nulla. Il risultato di questo evento terribile, qualsiasi cosa fosse, è che non c'è più energia, elettricità, vegetazione e cibo.

    Milioni di persone hanno dovuto spostarsi per gli incendi e le inondazioni o sono stati inceneriti nelle loro macchine in cui si trovavano quando è avvenuto l'evento, o magari sono soffocati, affamati e disperati durante la lenta morte della civiltà dopo che è venuta a mancare l'energia.

    L'uomo (Viggo Mortensen) e il Ragazzo (Kodi Smit-McPhee) – "che rappresentano tutto il mondo l’uno per l’altro", come li descrive McCarthy nel suo romanzo, si spostano con i loro preziosi averi, ossia tutto il cibo e i vestiti, gli utensili e gli strumenti, le buste di plastica, le coperte e ogni cosa che può mantenerli al caldo nel rigido ambiente esterno, senza sole e pieno di cenere, tenendo tutto sulla schiena e in un carrello del supermercato corredato da uno specchietto per le biciclette, in modo da poter vedere chi c'è dietro di loro. L’attrezzatura disperata e improvvisata e i corpi sporchi conferiscono loro un aspetto da senzatetto. Ed è quello che sono. E' quello che tutti sono in questa terra di frontiera senza vita.

    Mentre si spostano a piedi, seguendo il sistema di autostrade americane verso l'oceano, si nascondono nei boschi e nelle vecchie strutture abbandonate, in ogni rifugio che possono trovare, al sicuro dagli elementi e dalle bande di uomini che circolano, che non avrebbero scrupoli a sottrarre loro tutto quello che hanno. In effetti, ci sono tante persone disperate.

    C'è una gang di strada, un gruppo di uomini che in qualche modo è riuscita a trovare carburante per le loro vetture. Sono dei cercatori e dei cacciatori di tutto quello che si muove, dei cannibali ben nutriti, con una cantina piena di prodotti umani in una grande casa sulla collina. E ci sono tanti ladri.

    E poi c'è il Vecchio (Robert Duvall), in cui si sono imbattuti sulla strada, che camminava con un bastone in scarpe di cartone e stracci. Il Ragazzo prova simpatia per lui e convince il Padre a condividere un po' di cibo. Il vecchio, che confessa di chiamarsi Ely, è ugualmente impressionato dal ragazzo e dalla sua esistenza come loro lo sono da quella dell'anziano. Lui racconta di essere per strada da sempre e che quando ha visto il ragazzo ha pensato di essere morto e di essere andato in paradiso, avendolo scambiato per un angelo.

    Anche in questo universo oscuro, ci sono momenti di felicità. Il ritrovamento di una lattina di Cola bloccata in una macchinetta automatica; la scoperta di una cascata con dell'acqua relativamente pulita, nella quale poter fare un bel bagno. In numerosi flashback vediamo la vita dell'uomo con la moglie (Charlize Theron) prima del disastro e del suo suicidio, avendo preferito questa scelta piuttosto che vedersi sottratta la vita da chi o cosa stava arrivando.

    Il dolce ricordo della sua vita prima della caduta e dei suoi giorni d'infanzia sono dei momenti piacevoli che migliorano la situazione per l'uomo e per il ragazzo. L'innata bontà del ragazzo, la sua compassione e il suo senso di meraviglia e di curiosità sono altri aspetti importanti in questa storia, che ricordano all'uomo la ragione per cui deve andare avanti, anche se ha dimenticato perché bisogna farlo.

    The Road è una storia avventurosa, un thriller-fantasy-horror, una pellicola on the road e soprattutto una storia d'amore tra un padre e il figlio, tra un uomo e sua moglie, come è una celebrazione della volontà insopprimibile di vivere. E' un'evocazione eccitante della resistenza umana e un'analisi senza compromessi di persone che mostrano i loro lati peggiori e migliori. Un viaggio nello spirito umano. E' una storia di sopravvivenza in cui gli eroi portano il testimone che rappresenta la forza della vita e che mantiene accesa la speranza in qualsiasi situazione.

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