Quasi che dalla politica - come dalla seduzione o dalla pubblicità - non ci si aspetti la verità, ma solo qualcosa che soddisfi le nostre attese. Il grado di tollerabilità della menzogna politica dipende dai contesti: si è più indulgenti verso di essa durante le campagne elettorali o in tempo di guerra; tuttavia è unanime la condanna quando occulta un misfatto, un danno per i cittadini o giustifica un'ingiustizia. L'imporsi in molti paesi, compresa l'Italia, di forme di bipolarismo selvaggio ha dato vita a una nuova "classe media estremista" che, pregiudizialmente, accetta le bugie del proprio leader e rifiuta le verità del leader "nemico". La globalizzazione dell'informazione produce una quantità impressionante di notizie. Mai come oggi è tanto difficile quanto necessario scoprire la menzogna o avvertirne la gravità. Mai come oggi, quindi, dobbiamo mettere a punto delle regole nuove che garantiscano un'informazione pluralista, indipendente e credibile, e contribuiscano alla fondazione di un'etica pubblica condivisa.
20130712ContentItem-60c7b7bc-8550-4868-8011-9817ed8a03f4ContentSet-94e35529-cfba-4cb1-8572-3c75f49758afPublishingBlock-ae8424da-2bbd-4257-8fe9-9468925fa1dbPage-325ca4d6-7114-4990-9f6c-d11884397a94articolo/dl/img/2013/07/75x561374155761848lIBRI_425_X_300_politica_menzogna_luciano_violante.jpgPolitica e menzogna12/07/2013
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