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Incontro con Giampiero Mughini per tracciare un bilancio della sua attività di intellettuale, di scrittore e di appassionato di libri e di oggetti. Le origini, gli studi e la fomazione; le trasformazioni che portarono al '68, la nuova musica, il nuovo cinema, la nuova moda, la rivoluzione del costume, l'impegno politico e il sano revisionismo; i prezzi da pagare per la propria libertà e indipendenza di pensiero; il collezionismo verso gli oggetti e i segni del '900, la venerazione per Clint Eastwood, il tempo speso benissimo a leggere e scrivere e tutto il resto buttato via. L'intervista è a cura di
Vittorio Castelnuovo.Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo:
Il revisionismo socialista. Antologia di testi, 1955-1962, a cura di, Roma, Mondoperaio, 1975.
Compagni, addio. Lettera aperta alla sinistra, Milano, A. Mondadori, 1987.
A via della Mercede c'era un razzista, Milano, Rizzoli, 1990.
Il grande disordine. I nostri indimenticabili anni Settanta, Milano, A. Mondadori, 1998.
Un secolo d'amore. Arte, bellezza e desiderio da Picasso a Marilyn, Milano, A. Mondadori, 1999.
L'invenzione del '900, Firenze, Vallecchi, 2001.
Un disastro chiamato Seconda Repubblica. Miti, protagonisti e soubrette di un'Italia che declina, Milano, A. Mondadori, 2005
E la donna creò l'uomo. Lettera d'amore a BB, Milano, A. Mondadori, 2006.
La collezione. Un bibliofolle racconta i più bei libri italiani del Novecento, Torino, Einaudi, 2009