Per loro, e per se stesso, Elvis ha ribaltato l’idea di pop, mettendo al centro del mercato discografico le inquietudini di chi cresceva in un Paese che stava per dominare il mondo, anche sotto il profilo musicale.
R&b, country, folk: come disse una volta di lui il suo primo discografico, Sam Phillips, Presley è “il primo bianco a cantare come un nero”. Dalla piccola etichetta che gli produsse gli esordi, la Sun Records di Memphis, fino a una multinazionale come la RCA, a una serie interminabile di film, alla dipendenza da successo, a una vita privata molto malinconica e depressa.
Partiremo dal primo singolo per arrivare al commiato del 1977, mentre nasceva il punk, che non lo avrebbe spazzato via, ma in qualche modo ne avrebbe rinverdito lo spirito più irruento. Molta musica e qualche storia memorabile da raccontare, per ricordare il re del rock’n’roll