Buongiorno.
Nel 1998 le licenze commerciali sono state abolite, questo vuol dire che da quella data in poi, chiunque voglia aprire un'attività commerciale occupando uno spazio entro i 300m quadrati, lo può fare previa semplice comunicazione al comune. Questo vuole anche dire che in quel momento tutti i commercianti che avevano pagato decine o centinaia di milioni di lire la loro licenza ( e cioè tutti ), si sono visti polverizzare il loro investimento.
I commercianti sono lavoratori come altri, hanno famiglie, mutui, figli ecc ecc. Evidentemente non hanno come altri un sindacato che li sostenga, ma sono talmente abituati a fare da sè, che non si è sollevato nemmeno un refolo di vento quando per decreto di legge si sono visti sfilare da sotto i piedi l'investimento per cui, magari, avevano faticato o fatto debiti. Quindi, mi dispiace tanto per i poveri tassisti, ma mi viene, come diceva mia nonna, prurito alle mani quando sento che si usano pesi e misure diverse per categorie di lavoratori differenti.
E questo è tutto
Auguro una buona giornata e buon lavoro a tutti
Lucia Del Curto
commerciante in Chiavenna ( SO )