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Musical on stage, Broadway... e dintorni: Cats

in onda lunedì 20 luglio alle ore 12,00

Musical on stage, Broadway... e dintorni: CatsNasce dalla poesia di un Nobel della letteratura un musical tra i più celebri della storia, con le musiche di un vero genio del genere, e così i nomi di Thomas Stearns Eliot e di Andrew Lloyd Webber si uniscono nel 1981 nella commedia musicale che presentiamo oggi : Cats.

Americano di origini inglesi, Eliot è con James Joyce ed Ezra Pound all'interno delle correnti letterarie più rivoluzionarie del secondo anteguerra; nella sua poesia assistiamo alla perdita dei nessi più intimi e sentimentali e all'attuazione di corrispondenze oggettive tra eventi ed oggetti con le esperienze emozionali.

"Old Possum's Book of Practical Cats" (per noi: "Il libro dei gatti tuttofare"), scritto da Eliot nel 1939, è una raccolta di poemetti che presentano una carrellata di differenti caratteristiche del genere umano trasferite nel magico mondo felino, al quale il grande scrittore da estimatore affezionato rende omaggio.

Si tratta di ben 39 personaggi che raccontano un mondo fatto di giovani, vecchi, furbi, imbroglioni, saggi e burloni, fortunati e non; un campionario amplissimo collocato nella discarica dove vive la felina tribù dei Jellicle, unica protagonista in questa favola che, più che la trama piuttosto scarna, è ricca proprio della varietà emblematica delle tipologie e dei caratteri (di umani nemmeno l'ombra: a Londra e New York anche l'orchestra era nascosta e gli interpreti vedevano il direttore proiettato su uno schermo).

Andrew Lloyd Webber (vedi 3 marzo scorso), conosceva i poemetti felini di Eliot dall'infanzia e fin dal 1977 aveva pensato a darne una versione musicale, un'antologia da concerto che fu eseguita al Festival di Sydmonton nell'80; al concerto venne anche Valerie Eliot, vedova dello scrittore, e da lei Webber ottenne, oltre al permesso di utilizzare i testi, anche un frammento inedito che si rivelò preziosissimo per dare unità al racconto: otto versi dedicati all'affascinante, dissoluta ed infelice gatta Grizabella, la protagonista che darà voce alla canzone più famosa del musical, "Memory" (il cui testo fu elaborato da Trevor Nunn), che vanta ad oggi oltre 150 diverse interpretazioni.

Dal 1981 "Cats" è nel genere del musical uno dei maggiori successi mai realizzati, rappresentato nei teatri di quasi 30 paesi del mondo, campione di incassi e ampiamente premiato: fino al 2006 deteneva anche il record delle rappresentazioni continuative (a Londra 8.949 repliche - l'ultima delle quali trasmessa su maxi schermo al Covent Garden - e 7.485 a Broadway, dove Webber fu superato da se stesso con "The Phantom of the Opera").

La musica di "Cats" non presenta variazioni sostanziali all'inconfondibile bagaglio armonico, ritmico, melodico cui Lloyd Webber ci ha abituato, ma la sua godibilità - per gli estimatori del genere, s'intende - è assolutamente certa; la tradizione geneticamente anglosassone del musical, che procede da illustri radici da Porter a Gershwin, Hammerstein e Bernstein, sta prendendo piede anche da noi (a nostro avviso non senza soffrire nell'impatto con una diversa identità linguistico-fonetica e culturale); proprio Cats partirà prossimamente con un nuovo tour tutto italiano.

Tanto vale allora ascoltare la scelta approntata per dare voce a questi musicali mici che, come enigmaticamente suggerisce Eliot e come recita il finale del musical, nessun umano potrà mai conoscere davvero:
"Quando vedete un gatto in profonda meditazione
la ragione, credetemi, è sempre la stessa:
ha la mente perduta in rapimento ed in contemplazione
del pensiero, del pensiero, del pensiero del suo nome:
del suo ineffabile
effabile
effineffabile
profondo
inscrutabile
ed unico nome"
.

CATS - The Official Site

Andrew Lloyd Webber Official Web Site

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