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Speciale Maria Callas

Mercoledì 24 settembre 2014



King Kong presenta mercoledì 23 settembre uno speciale dedicato a Maria Callas in occasione della stampa di “Callas Remastered”, un’opera di restauro di tutte le registrazioni effettuate tra il 1949 al 1969 e rimasterizzate negli studi di Abbey Road. Riascolta la puntata.


Ce ne parlerà Tony Locantro, consulente musicale degli Abbey Road Studios da oltre trent’anni e profondo conoscitore della Callas: “Grazie all’alta definizione sarà possibile godere di un suono che finora hanno potuto ascoltare soltanto le persone presenti alle sessioni di registrazione della Callas o che hanno avuto accesso all’unico nastro master (…) E il software di editing digitale è diventato talmente sofisticato da consentirci di correggere problemi che solo qualche anno fa parevano irrisolvibili!”.

Maria Callas è stata una suprema cantante-attrice, una celebrità e una donna di immenso stile ed eleganza. Nacque a New York nel 1923 da una famiglia greca ma la sua educazione vocale si svolse ad Atene, dove ebbe come insegnante il soprano di coloratura Elvira de Hidalgo, che aveva cantato con Enrico Caruso e Fëdor Šaljapin. Dopo alcune esibizioni giovanili in Grecia, la sua carriera decollò nel 1947, quando cantò il ruolo del titolo nella Gioconda di Ponchielli all’Arena di Verona. A poco più di vent’anni affrontò ruoli estremamente gravosi come Gioconda, Turandot, Brunilde e Isotta, ma quelli che, nel corso della sua carriera, si rivelarono essere i suoi personaggi più riusciti furono le belliniane Norma e Amina (La sonnambula), la verdiana Violetta (La traviata), Lucia di Lammermoor e Anna Bolena di Donizetti, Medea di Cherubini e la Tosca di Puccini. Nonostante il suo timbro non rientrasse sempre nei canoni tradizionali di bellezza dell’epoca, la musicalità e il senso del fraseggio della Callas furono assolutamente irripetibili. Riusciva a conferire una dimensione intensa ai suoi personaggi grazie all’abilità nel colorire il timbro e nel fare emergere i significati più profondi del testo. Le si riconosce di avere letteralmente mutato la storia dell’opera ponendo un’enfasi senza precedenti sul rispetto del testo musicale e della verità drammatica, capovolgendo il punto di vista - nonché rivitalizzando le fortune - del repertorio belcantistico, particolarmente quello di Bellini e Donizetti. 

Il primo ottobre si apre anche la mostra “Maria Callas – The Recording sessions” che toccherà le Feltrinelli di Milano, Roma, Torino, Napoli e Bari.


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