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Poste all'italiana

di Marco Ardemagni

Seregno, ufficio postale:
È esposto un cartello confuso
"Per via di un lavoro speciale
Per oggi e domani sta chiuso".

 
Però, via, non siate scontenti
Non dite che tutto va male
È pronto a servire gli utenti
Di Meda l'ufficio postale.

 
Ma prima di mettermi in strada
E per evitarmi dei guai
Telefono: "È giusto che vada?" 
Ma non mi rispondono mai.

 
Qualcuno nell'altro paese
La posta mi consegnerà
Ci arrivo ed accampo pretese
"Dov'è la mia posta?" "Non qua".

 
"Dov'è il direttore?" "Non c'è"
Esplodo in un "Ah ah ah ah!"
"Perché dite a Meda, perché?
La raccomandata chi l'ha?"

 
Ritorno a Seregno: è serrato
Ma mima muovendo le mani
Un tizio, sarà un impiegato,
"La posta ti diamo domani".

 
"Ma come domani, che è chiuso?
E poi cosa dice il cartello?"
Gli parlo, lo vedo confuso
Gli dico che ciò non è bello.

 
O Poste che adesso vai in borsa
Magia dell'audace IPO
Vorrai ripagarmi la corsa?
So già la risposta ed è no.

 
O Poste dirette da Caio
Adesso qualcuno provveda
Qualcuno sistemi 'sto guaio,
Però che giornata di Meda.
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