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Mauro Ermanno Giovanardi

Prime mover della scena alternativa milanese, Mauro Ermanno Giovanardi inizia la sua carriera musicale con i Carnival of Fools, band storica dell’underground italiano dei primi anni ’90, con all’attivo 3 album incisi per la mitica etichetta indipendente Vox Pop - di cui è anche uno dei soci fondatori - e più volte impegnato nel dividere il palco con artisti internazionali del calibro di Nick Cave, Beasts of Bourbon e Hugo Race.

Nel 1993 con Alessandro Cremonesi e Cesare Malfatti fonda i La Crus, formazione che presto ottiene un successo di pubblico e critica superiore a ogni aspettativa. Con il primo disco, “La Crus" (Wea 1995) la band si aggiudica riconoscimenti quali il Premio Ciampi, la Targa Tenco, la Targa Max Generation e miglior album di debutto per M&D. I successivi "Dentro Me" (Wea 1997) e "Dietro la curva del cuore" (Wea 1999, Premio PIM della Critica) aprono al gruppo nuovi orizzonti: prima l’incontro con il mondo del teatro, percorso che li ha portati a partecipare a numerosi Festival (tra cui MilanoOltre, la Maratona di Milano e Santarcangelo dei Teatri), poi le collaborazioni sfociate in suggestivi concerti con le più prestigiose orchestre italiane. Con i due album seguenti, "Crocevia" (Wea 2001) e "Ogni cosa che vedo" (Wea 2003), i La Crus sperimentano il piacere di accogliere e confrontarsi con alcuni tra i maggiori artisti italiani.
Sempre grazie all'esperienza maturata con i La Crus,Giovanardiha avviato un importante e proficuo connubio artistico con l’attore e regista teatrale Ferdinando Bruni. Tra i frutti di questa collaborazione si ricordano: "Tutti i giorni sono notti", studio scenico sul tema amoroso, "Mentre le ombre si allungano", appunti per voci, suoni e immagini e il concerto-spettacolo "La costruzione di un amore". Ferdinando Bruni compare anche tra le voci recitanti del film "Crocevia" (regia di Dimitri Statiris) che, in supporto cd-rom, è parte integrante dell'omonimo romanzo pubblicato dai La Crus nella collana Oscar Mondadori.
Nuovamente per Ferdinando Bruni e il Teatro dell'Elfo, insieme a Fabio Barovero, compone e cura la colonna sonora de "La Tempesta" di Shakespeare, ancora in replica dopo varie stagioni.

Nel 2004 inizia la collaborazione con l’associazione Musicamorfosi per lo spettacolo Chi è Wolfgang? ideato e scritto da Saul Beretta con la regia di Andrea Taddei. Nello spettacolo affronterà il duplice ruolo di cantante e attore, accompagnato dall’Ensemble Musicamorfosi. La musica diventerà il cd Bye Bye Mozart prodotto da Auditorium Edizioni.

Nel 2005 gli viene affidata la direzione artistica di Assalti al Cuore, Festival di Musica e Letteratura che già dalla prima edizione riscuote un grosso successo nazionale: E. Sanguineti, V. Capossela, S. Benni, B. Bargeld, F. De Luigi, la Socìetas Raffeaello Sanzio, J. Parish & C. Basile, M. Gualtieri & la Valdoca, Motus, A. Chimenti, Nada, A. Nove e molti altri ancora sono tra gli ospiti che in questi anni hanno partecipato, collaborato e prodotto alcuni spettacoli di questa manifestazione che si svolge ogni primavera a Rimini.

Nel Novembre dello stesso anno esce il nuovo album dei La Crus "Infinite Possibilità", sempre per la casa discografica Wea. La sfida perenne e la curiosità di spaziare tra le arti li porta a realizzare in questo caso anche un progetto ambizioso, sicuramente inedito, con il MilanoFilmFestival (rassegna internazionale di cortometraggi). Le dieci nuove canzoni del disco sono impreziosite da altrettanti corti, selezionati dal vastissimo archivio del Festival e successivamente rimontati, rieditati e riadattati ognuno su ogni brano, dal regista Francesco Frongia, realizzando così un'opera (Cd + Dvd) di rara trasversalità e fascino. 

A questo punto della sua carriera professionale Mauro Ermanno Giovanardi è pronto per il suo primo progetto solista. Pensato fin dall'inizio come uno spettacolo immaginario tra canzone, teatro e poesia dove le parole si rincorrono ora cantate ora recitate in un gioco sospeso tra finzione e realtà, il nuovo disco si intitola “Cuore a nudo” ed è pubblicato da Radiofandango. Di W. Shakespeare, E. Sanguineti, F. De André, I. Fossati, P. V. Tondelli, T. Guerra, S. Penna e E. Jannacci sono i versi presi in prestito e reinterpretati per questo nuovo percorso drammaturgico.

Il 2007 lo vede impegnato, perlopiù in teatro, a promuovere questo insolito Cabaret del Cuore.

Nel 2008 si chiude la storia dei La Crus con l’album intitolato “Io non credevo che questa sera” e un emozionante tour d’addio.  
Esce il 1 Febbraio (Warner Music) e contiene 16 tracce, 12 delle quali sono versioni live registrate al Teatro Novelli di Rimini il 14 luglio 2005 con l'Orchestra da Camera delle Marche diretta dal Maestro Daniele Di Gregorio. Il disco contiene anche tre inediti, scritti, prodotti e arrangiati nell'estate 2007 e orchestrati da Davide Rossi: "Mentimi", è il singolo tratto da quest' ultimo lavoro.

Parte a pochi mesi dall'uscita dell'album il tour in cui i La Crus salutano il proprio pubblico -accompagnati dall'ottetto d'archi dall'Ensemble Musicamorfosi - con una serie di date in tutta Italia. E si chiude con due concerti memorabili: il 18 Novembre a Roma all'Auditorium Parco della Musica e il 4 Dicembre a Milano al Teatro degli Arcimboldi. Due serate intense ed emozionanti impreziosite dalla presenza di una serie di amici con cui in questi anni i La Crus hanno collaborato o condiviso i palchi. Carmen Consoli, Manuel Agnelli, Cristiano Godano, Nada, Syria, Pino Marino, Riccardo Sinigallia, Mario Venuti, Cristina Donà e Rachele Bastreghi, sono alcuni degli ospiti intervenuti sulla prestigiosa ribalta  meneghina e capitolina.

Nel 2009 Mauro Ermanno Giovanardi inizia così a lavorare al disco che idealmente aveva nel cassetto da anni e che probabilmente rappresenta l'essenza del suo sentire. Un disco dalle atmosfere cinematografiche, con suggestioni e riferimenti al periodo di Mina a Studio 1, ai gruppi Beat muniti d'orchestra come i Walker Brothers, alle grandi melodie dei '60, alle chitarre western e al Maestro Ennio Morricone. Roberto Vernetti e Leziero Rescino sono i produttori di queste nuove canzoni; a Fabio Gurian sono stati affidati gli arrangiamenti degli archi e dei fiati; a Marco Carusino tutti i bassi, le acustiche e le chitarre elettriche.
Nel 2010, sulla base dell’esperienza di Assalti al Cuore, l’Assessorato alla Cultura di Brugherio, dà a Giovanardi un altro incarico di grande spessore. La direzione artistica di un festival sulla canzone d’autore e anche questa volta, la prima edizione parte col botto. Parola Cantata – happening delle Musiche d’Autore, raccoglie in 3 giorni migliaia di persone e per l’intero week  il centro del comune alle porte di Milano, si trasforma in una vera cittadella della musica con incontri, spettacoli, concerti e performance dove Nina Zilli, Nada, Violante Placido, Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Niccolò Fabi, Eugenio Finardi, Ascanio Celestini, Mario Venuti, LeLe Battista  e Davide Van De Sfroos sono solo alcuni dei nomi che partecipano a questa kermesse. Un successo su tutti i fronti, che la colloca subito come il più importante festival estivo sulla canzone d’autore. 

Verso la fine dell’anno anche il nuovo disco è ormai completato, e con il brano "Io Confesso", Mauro Ermanno Giovanardi partecipa alla 61° Edizione del Festival di Sanremo, accompagnato per l'occasione dalla sua storia: i La Crus ancora insieme, solo ed esclusivamente per quest'occasione speciale, proprio sullo stesso palco da dove è iniziata la loro avventura artistica, e da dove prenderà il via la sua carriera solista; il risultato di quest'avventura è che "Io Confesso" ne esce come la vincitrice morale di quel Festival. Contemporaneamente, il 16 Febbraio 2011 è stato pubblicato da Sony Music il nuovo album "Ho sognato troppo l'altra notte?", in cui è contenuta la canzone presentata all'Ariston, oltre al secondo singolo estrapolato durante l'estate, Se Perdo Anche Te, affiancato come nel 1° caso da un videoclip realizzato in quest'occasione da Chiara Battistini.

Il 23 Settembre le radio ricevono il nuovo singolo: Desìo. Pochi giorni dopo, in provincia di Modena viene messa in scena l'anteprima nazionale di "Chelsea Hotel", uno spettacolo condiviso con Massimo Cotto e Matteo Curallo, mentre il 7 Ottobre il talento di Mr.Giovanardi è stato sottolineato dalla Fondazione De Andrè che - nella decima edizione di Parlare di Musica -   lo premia per "la reinterpretazione dell'opera di Fabrizio".

Oggi l'artista è impegnato su un doppio fronte live: oltre che nel "Chelsea Hotel", la sua musica sarà protagonista, con la complicità di Violante Placido, anche di un intrigante Tour, che avrà la sua anteprima al Blue Note di Milano il 26 Febbraio, pochi giorni dopo aver accompagnato - nella serata dedicata agli ospiti - Arisa sul palco dell'Ariston, per interpretare con lei "La Notte".  

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