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Siamo sempre più stupidi?

New Scientist: Qi in calo negli ultimi 40 anni

Siamo più stupidi di prima, e forse la colpa è dell’invecchiamento della popolazione, A quanto pare, il quoziente intellettivo (Qi) medio diminuisce dal 1975. Alcuni consideravano questo calo un effetto dell’evoluzione, perché le donne con in Qi più elevato tendono ad avere meno figli, Ora, invece, i dati sembrano indicare che l’intelligenza della popolazione nel suo complesso diminuirebbe perché si vive più a lungo e, in età avanzata, certe forme di intelligenza vacillano.

Per circa un secolo nei Paesi ricchi il Qi medio è aumentato in modo costante e prevedibile,. Guadagnando circa 3 punto ogni 10 anni, forse grazie al miglioramento delle condizioni sociali, della salute pubblica, dell’alienazione e dell’istruzione. Dagli anni ’40, quando fu osservata per la prima volta, questa tendenza (detta effetto Flynn) postata riscontrata in vari Paesi, dal Giappone ai Paesi Bassi.

Nel 2004, però, alcuni ricercatori hanno notato una tendenza opposta, e cioè una flessione del Qi medio: “il calo si aggira intorno ai 7-10 punti per secolo”, sostiene Michael Woodley della Vrije Universiteit di Bruxelles.

Tuttavia l’effetto Flynn è corroborato da molti studi. E l’idea che il Qi in realtà sia in calo è ancora discussa, come lo sono alcune teorie avanzate per spiegarla. Woodley e altri propendono per l’ipotesi della fecondità, in base a cui gli abitanti più istruiti dei Paesi occidentali hanno meno figli rispetto al resto della popolazione: generazione dopo generazione, questa tendenza fa calare il Qi medio.

Eppure, con pochissimi dati a disposizione, è difficile sapere se ipotesi simili siano plausibili. “Si tratta per lo più di mettere insieme vecchi dati frammentari”, dice Stuart Ritchie dell’università di Edimburgo. “ Per gli andamenti passati del Qi brancoliamo nel buio” […]

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