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Orchestre d'Europa: London Symphony Orchestra (prima puntata)

in onda sabato 16 luglio alle ore 16,00

Orchestre d'Europa: London Symphony Orchestra (prima puntata)Un'industria che produce musica ad altissimo livello. Questa è in sostanza la London Symphony Orchestra, comunemente indicata con il suo acronimo, la LSO. L'orchestra, considerata una delle migliori a livello mondiale, è la più 'british' delle formazione inglesi, ma allo stesso tempo è l'espressione in musica della dinamicità e dell'attenzione per il business che viene dalla City londinese.

Il concerto d'esordio dell'orchestra, il 9 giugno 1904 con la direzione di Hans Richter, è stato l'atto di nascita della prima orchestra indipendente nel Regno Unito, che, per prima, fece un tour fuori dei confini nazionali, a Parigi nel 1906. Poi, nel 1912, un altro primato, aprendo la strada degli Stati Uniti alle orchestre europee. Sembra, tra l'altro, che l'orchestra avrebbe dovuto prendere il Titanic, ma fortunatamente la prenotazione fu cambiata all'ultimo momento.

La sua stagione concertistica, che dal 1982 si tiene nella Concert Hall del Barbican Centre, è la più seguita a Londra, i suoi programmi sono un oggetto di culto non solo alla radio, con la serie dei concerti all' ora di pranzo, ma anche sui canali televisivi della BBC. La LSO promuove attualmente più del doppio dei concerti di musica classica rispetto alle altre orchestre britanniche e la LSO Live è la sua etichetta discografica che usa la più recente tecnologia di registrazione.

Ma non basta. Oltre agli esperimenti nel campo della tecnologia informatica, che stanno cercando di avvicinare alla musica classica un nuovo e più eterogeneo pubblico, la LSO è anche impegnata nell'educazione musicale. Il programma della LSO "Discovery" offre progetti in scuole speciali, prigioni, ospedali ed ha prodotto materiale per uso scolastico e domestico, con l'obiettivo di dare la possibilità a giovani ed anziani di imparare la musica direttamente dai professori dell'orchestra.

Dopo una serie di celebri direttori succedutisi sul podio della LSO, da Pierre Monteux a André Previn, da Claudio Abbado a Michael Tilson-Thomas, nel 1995 Sir Colin Davis ha ottenuto la direzione principale dell'orchestra. Incarico che ha ceduto nel 2007 a Valery Gergiev per assumere la presidenza dell' orchestra.

E' proprio Sir Colin Davis a dirigere tutti i brani del primo appuntamento della rubrica 'Orchestre d'Europa' dedicato alla London Symphony Orchestra. A partire dal Concerto n. 24 in do minore per pianoforte e orchestra K 491 di Wolfgang Amadeus Mozart, con Ingrid Haebler allo strumento solista.

Secondo dei due concerti per pianoforte composti da Mozart in tonalità minore, dopo il Concerto n. 20 in re minore K 466, rispetto a quest'ultimo ha un carattere ancor più tragico e, con l'impiego sia di oboi che di clarinetti, ha l'organico è il più ampio ma usato da Mozart in un concerto. Altra novità rispetto al resto della produzione concertistica mozartiana è la prosecuzione dello strumento solista anche dopo la cadenza del primo movimento, in questo caso realizzata dalla stessa pianista Ingrid Haebler.

Insolita anche la scelta per il primo movimento di un metro ternario, con un carattere e una profondità di stampo quasi pre-beethoveniano. Il finale sfrutta tutta la ricchezza di suono dell'orchestra, adotta la forma del tema con variazioni - invece dell'usuale rondò - e rinuncia alla tradizionale e rassicurante conclusione in tonalità maggiore.

Il programma continua poi con i Wesendonk Lieder, per voce femminile e orchestra di Richard Wagner, cantati dalla superba voce del soprano Jessye Norman, e si conclude con la Sinfonia n. 5 in mi bemolle maggiore op. 82 di Jean Sibelius.

London Symphony Orchestra

Barbican Centre

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