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Castelnuovo-Tedesco, Porrino, Castiglioni e il Settecento napoletano

il repertorio sacro e la grande musica napoletana

Castelnuovo-Tedesco, Porrino, Castiglioni e il Settecento napoletanoCon la messa in onda (giovedì 13 maggio, ore 21, La memoria e l'invenzione) di Noemi e Ruth (Naomi and Ruth), piccola cantata per soprano, coro femminile e orchestra, opera 27 di Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze 1895, Los Angeles 1968) in una storica esecuzione della RAI che vedeva accanto al soprano Bruna Rizzoli, l'Orchestra Alessandro Scarlatti di Napoli e il Coro diretto da Emilia Gubitosi nell'interpretazione di Ferruccio Scaglia il 5 Canale della Filodiffusione continua nella sua opera di indagine del repertorio musicale di ispirazione sacra che, se pur non costantemente eseguito, riserva rare ed intense perle.

Eseguita per la prima volta nel 1949 a Los Angeles, prima di una lunga serie di opere sacre non liturgiche che dipingono il profondo senso religioso di Castelnuovo-Tedesco, questo piccolo gioiello venne definito dall'autore "a symbolic autobiography" in relazione alla possibile identificazione delle due figure femminili della Bibbia con le figure femminili della madre e della moglie.

Questa piccola cantata sacra segue due altre due importanti testimonianze delle stagioni concertistiche della RAI, ovvero la riproposizione dei due oratori moderni Il processo di Cristo di Ennio Porrino e Le favole di Esopo di Niccolò Castiglioni.

Venerdì 14 maggio, alle ore 21, ancora una riproposizione, a sottolineare l'importanza di uno dei più importanti e vasti repertori musicali, ovvero quello del Settecento musicale napoletano, a lungo rimasto in balia di ingiusti pregiudizi, ma che grazie all'opera di riscoperta della RAI e della cultura italiana degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, rifulge oggi in tutta la sua vitalità e composita varietà. Lo frate 'nnamurato, così, di quel Pergolesi di Jesi che nella koinè italiana del secolo dei Lumi si allineava alla scuola nata sotto il Vesuvio, nella versione di Riccardo Muti, il grande direttore d'orchestra italiano.

Sabato 15 vi segnaliamo ancora la replica, per chi li avesse persi, dei Concerti del Quirinale organizzati da RadioTre nella Cappella Paolina. Di scena il Trio Pieranunzi, Fiore, Radic alle prese con il grande repertorio della musica da camera.


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