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Note di regia
Maurizio Zaccaro
Nato da un’idea di Leone Pompucci e del produttore Sergio Giussani, ”A TESTA ALTA – I MARTIRI DI FIESOLE”, racconta la storia di un eroico sacrificio, ormai quasi dimenticato.
La storia di tre carabinieri della stazione di Fiesole: Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti che nella torrida estate del 1944 sacrificarono le loro vite consegnandosi ai tedeschi per salvare dieci ostaggi.
Personalmente era una vicenda che non conoscevo, ma durante le varie stesure della sceneggiatura e documentandomi a mia volta sui fatti, mi sono appassionato al progetto al punto di riviverlo in prima persona, dall’angolazione non solo “privata” dei tre carabinieri ma anche, e soprattutto, nel contesto storico nel quale si stava compiendo il loro destino.
Ho letto nella vicenda di questi tre giovanissimi eroi qualcosa di archetipico dove pensieri, sentimenti, sensazioni e intuizioni, variamente dominanti da individuo a individuo, si fondono in un’unica parola quanto mai decisiva per il futuro delle nuove generazioni:
Questo è uno dei principali motivi per i quali preferisco girare personalmente con la macchina a mano: per sentirmi libero, ma anche per dare ai miei attori la stessa libertà d’espressione e di movimento. Senza questa libertà e autenticità tutto resta superficiale, poco credibile e l’attore stesso rischia di diventare solo un’ombra o il "riflesso" di quello che dovrebbe essere.
Un film, insomma, che abbiamo cercato di realizzare, tutti insieme, “a testa alta”.