Fuori orario

Dal 23 al 29 settembre 2018

In onda dal 23 al 29 settembre 2018

Domenica  23    settembre     2018                RAI3                    dalle 01.45     alle     06.00   (255’)

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

PRIMA (DOPO) LA RIVOLUZIONE

(3)

 

a cura di Simona Fina

 

 

 

CON UNGHIE E DENTI                                 FILM

(Con uñas y dientes, Spagna, 1977-78, col., , 93’52”,  v.o. sottotitoli spagnoli)

Regia, montaggio, produzione : Paulino Viota

Sceneggiatura: Javier Vega, Paulino Viota

Con: Alicia Sánchez, Santiago Ramos, Alfredo Mayo  Guadalupe G. Güemes, Victor Petit

 

Realizzato  sette anni dopo Contactos, Con unghie e denti  è il film più esplicitamente politico di Viota, una storia di lotta di classe nel periodo della Transizione dal Franchismo alla Democrazia, con le sue speranze frustrate e le sue disillusioni.  Nel corso di un durissimo sciopero, Marcos, un leader operaio, viene aggredito, inseguito e costretto alla clandestinità dai sicari del padrone. Mentre i suoi compagni proseguono la lotta,  viene incaricata della sua protezione Aurora, militante di sinistra. Ma il suo cammino si trasforma allusivamente  in una sorta di ineludibile via via crucis.

Tanto la censura franchista aveva costretto Contactos a muoversi in un’affascinante dimensione enigmatica , tanto la maggiore libertà permette al regista di affrontare  una storia direttamente politica, ma contaminata con espliciti riferimenti al noir e perfino a Hitchcock. “Quando morì Franco, avevo ventisette anni e pensai di cambiare il mio atteggiamento, pensai di entrare nell’industria cinematografica  (…) Avevo la pretesa ingenua di diventare il primo regista spagnolo  a girare un film su un conflitto di lavoro straordinariamente duro, durante il quale viene perfino commesso un omicidio. Di qui scaturì Con unghie e denti, un film simbolico che ha come tela di fondo la consapevolezza – propria dei gruppi di estrema sinistra di allora – che la Transizione era la sostituzione del Franchismo con un nuovo potere che in fondo perpetuava lo stesso tipo di società. In prospettiva questa idea mi sembra eccessivamente radicale, perché di sicuro  molte cose sono cambiate, però penso che il film presenti un sicuro interesse storico” (Paulino Viota)

 

TROPPO PRESTO TROPPO TARDI              FILM

(Trop tôt/Trop tard, Francia, Egitto, 1981, col., b/n, durata 110’31”)

Regia: Jean-Marie Straub, Danièle Huillet

Interpreti: Danièlle Huillet, Bahgat Elnadi

Nella prima parte sulle immagini attuali della campagna bretone, una voce fuori campo legge alcune pagine di Friedrich Engels dedicate alla condizione miserevole dei contadini di quei luoghi alla fine del Settecento. La seconda parte prevede immagini dell'Egitto dei giorni nostri con, nel sonoro, un testo dello storico Mahmoud Hussein sulla lotta di classe da Napoleone fino a Sadat e su come tutti i movimenti di liberazione in quella terra siano sempre stati stroncati dagli inglesi o recuperati dalle caste dirigenti locali.

CON UNGHIE E DENTI

No divieto, classe F, Uorg 3981, matr. 344131, genere 150100, supporto XDC F712809, durata: 93’52”, v.o. sott. it.

 

 

Venerdi  28  settembre   2018                                 RAI3              dalle  02.10 alle 06.00   (230') 

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

presenta

 

FRONTIERE E FOGLI DI VIAGGIO NEL CINEMA DI FRANCO GIRALDI

a cura di Paolo Luciani

 

nella notte

 

IL CORSARO

(Italia  1985  colore)  durata 167’28”

regia Franco Giraldi; sceneggiatura Nicola Badalucco, liberamente tratta dal romanzo THE ROVER  di Joseph Conrad; fotografia Dario Di Palma; montaggio Massimo Latini; musica Luis Bacalov; costumi Silvana Pantani; scenografia Giuseppe Mangano, Vladimir Tidej; direttore di produzione Stefano Bolzoni; organizzatore generale Stipe Gurdulic; delegata Rai al programma Giovanna Genoese; una realizzazione di Arturo La Pegna

con Philippe Leroy, Laura Morante, Ingrid Thulin, Alain Cuny, Fabrizio Bentivoglio, Gunter Malzacher, Gerard Sergues

prima messa in onda su RaiUno l’8, 10 e 12 gennaio 1985

 “E’ la storia di un vecchio corsaro che, abbandona la pirateria, rientra in patria e, dopo aver tentato di adattarsi alla vita semplice, per non buttar via la propria immagine eroica, affronta di nuovo l’avventura in mare, consapevole che sarà l’ultima.

Questo schema narrativo così semplice ha però uno sviluppo complesso, pieno di ambiguità e virtuosismo. Abbiamo quindi   semplificato l’azione così che il pubblico potesse viverla anche come un racconto di avventure” F. Giraldi  –  Il Radiocorriere

 

EX JUGOSLAVIA – FOGLI DI VIAGGIO  prima puntata LA CITTA’ ISOLATA

(Italia  1994 colore)  durata 60’26”

regia Franco Giraldi; a cura di Giacomo Gambetti; consulenza Ugo Pirro; fotografia Claudio Elena; montaggio Anna D’Amici

La situazione economica, politica e sociale della ex Jugoslavia dopo la guerra. Testimonianze dello scrittore Matvejevic e dello storico  Djuric sul periodo vissuto durante la guerra e i rapporti tra Serbi e Croati. Giraldi  visita  un ospedale per bambini a Belgrado e ci mostra la vita notturna della città, tornata a vivere grazie ai suoi giovani.

 

 

 

Sabato 29  settembre  2018                                RAI3                              dalle 01.45 alle 6.00  (255’)

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

presenta

 

FRONTIERE E FOGLI DI VIAGGIO NEL CINEMA DI FRANCO GIRALDI

a cura di Paolo Luciani

 

nella notte

 UNA VITA IN GIOCO

(Italia  1991 colore) prima parte   83’56”

regia Franco Giraldi; soggetto e sceneggiatura Lidia Ravera, Mimmo Rafele con la collaborazione di F. Giraldi; fotografia Dario Di Palma; montaggio Antonio Siciliano; musica Luis Bacalov; fonico di presa diretta Tullio Morganti; aiuto regia Marco Turco; direttore di produzione Massimo Alberini produzione Rai – Pont Royal di Carlo e Roberta Tuzii

con   Mariangela Melato, Laura Di Marino, Ennio Fantastichini, Fabio Traversa, Carola Stagnaro, Nicoletta Boris

prima messa in onda su RaiDue 15/01/1991

Marianna è una agiata signora romana benestante ed in crisi con il suo uomo, un regista televisivo spesso, troppo assente. La svolta nella sua vita sembra giungere quando le viene proposto di insegnare in una periferia degradata della città. Dentro di se pensa che la sfida le possa servire per riscattare il tempo che sente di avere inutilmente perduto.  Ma la realtà è molto diversa, fare breccia nella diffidenza dei ragazzi sembra una impresa impossibile…Una delle interpretazioni più intense della Melato; il grande successo di pubblico e l’ottima accoglienza della critica portano ad una nuova serie, diretta questa volta da Giuseppe Bertolucci.

 

 

 

FINCHE’ DURA LA MEMORIA – TRIESTE 1948

(Italia  1982 bianco/nero e  colore) prima parte   durata 64’47”

Giraldi presenta la prima parte del documentario "Trieste 1948", sugli effetti della risoluzione del Cominform (Ufficio d’informazione dei partiti comunisti e operai d'Europa) del 28 giugno 1948 sul partito comunista del Territorio Libero di Trieste, Friuli Venezia Giulia (sotto l'amministrazione alleata, oggi Italia), risoluzione che espulse il Partito Comunista Jugoslavo di Tito (al quale il partito comunista triestino era fortemente legato) per aver perseguito una politica ostile all'Unione Sovietica e per aver violato i principi teorici e pratici del marxismo, accusandolo di deviazionismo nazionalista, di essere antidemocratico, di favorire una politica che incoraggiava l'individualismo nelle campagne a scapito del collettivismo, sui rapporti tra il Partito Comunista Italiano (che aveva aderito alla risoluzione) e quello triestino, sulle epurazioni dal partito, sulla situazione, dopo la risoluzione, degli operai aderenti al Pci dei cantieri di Monfalcone, Gorizia, Friuli Venezia Giulia andati a lavorare nelle industrie jugoslave di Pola e di Fiume

 

IL LUNGO VIAGGIO prima puntata

(Italia 1975  colore)  durata  69’42”

regia Franco Giraldi; sceneggiatura Luciano Codignola, ispirata ai racconti IL SOSIA, MEMORIE DAL SOTTOSUOLO, UNA BRUTTA STORIA di Fedoer M. Dostoevskij  a scritti di Ivan Turghenev e di Aleksandr Herzen; collaborazione alla sceneggiatura F. Giraldi e Erika Szanto; fotografia Igor Sik, montaggio Gabriella Cristiani; musica Luis Bacalov; costumi Maria Hruby; scenografia Laszlo Duba; coproduzione Rai – Magyar Televizio Budapest, realizzata dalla AlFrau Cin.ca

interpreti principali: Jan Englert, Ivan Darvas, Flavio Bucci, Ottavia Piccolo, Glauco Mauri

Un uomo che per vivere ha bisogno di riflettersi nella percezione altrui un giorno si trova d'improvviso di fronte un sosia, come fosse il suo riflesso nello specchio, e non si capisce se sia un'allucinazione schizofrenica o una realtà inquietante.

 

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