Una vita per la musica:
GIULIETTA SIMIONATO

A cura di Alessandra Fiori

PUNTATA 1: L'INFANZIA DEL MEZZOSOPRANO

Su Rai Radio Techete' quattro grandi artisti del mondo della lirica nel programma Una vita per la musica, trasmissione del 1974 di Rodolfo Celletti con la regia di Gianni Bonacina.

La seconda settimana è dedicata a GIULIETTA SIMIONATO.

"Ho sempre voluto cantare sin da bambina. In famiglia non gradivano e io, per farlo, mi chiudevo in bagno", raccontava sempre Giulietta Simionato, uno dei più grandi e avvenenti mezzosoprani della storia della lirica, celebre anche per la sua amicizia con la Callas in un mondo dove altre fecero invece notizia per le rivalità.

Il debutto come protagonista arrivò nel 1947 con la “Mignon" di Thomas, sempre alla Scala dove contese gli applausi a Di Stefano: fu una vera rivelazione e l'inizio della sua consacrazione internazionale. Celebre la sua partecipazione nel 1957 alla Scala quale Giovanna di Seymour nell’Anna Bolena accanto alla Callas.

Artista versatile, si impose in particolare per l'espressività intensa, la  dolcezza e morbidezza del timbro, l'espansione quasi sopranile (storica la sua interpretazione del personaggio di Valentina nei riesumati  Ugonotti alla Scala nel 1962 accanto a Corelli), l'accento nitido e la facoltà di aderire al canto fiorito.

Giulietta Simionato ebbe il privilegio di cantare in un'epoca in cui l'opera era veramente apprezzata, sostenuta e considerata “autentico altissimo patrimonio culturale italiano”.

Dotata di una voce unica, armoniosa, colorita, ampia, che le permetteva di affrontare con indifferenza le note acute come quelle gravi, Giulietta Simionato è stata la Callas del registro mezzosoprano.