24-30 ottobre 2020

Settegiorni

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copertina 'Malafemmena' diventa ologramma: una Sirena canta Napoli
Digitale

'Malafemmena' diventa ologramma: una Sirena canta Napoli

Da venerdì 23 ottobre, presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), è aperta al pubblico l’installazione del progetto di ricerca Sirena Digitale. E’ un prototipo di un’artista interattiva che, sotto forma di ologramma, interpreta il repertorio della canzone classica napoletana in versioni multilingue. Grazie al canto della Sirena Digitale è possibile ascoltare tracce musicali e diverse interpretazioni dei classici, proposti nelle versioni in lingua originale, in inglese e in cinese mandarino. In particolare la Sirena interpreta due brani famosissimi: Malafemmena, che fu scritta da Antonio de Curtis, più noto  come Totò, e Reginella, firmata da Libero Bovio, Gaetano Lama. Le canzoni sono tradotte e interpretate dalla ricercatrice e artista Francesca Fariello, in versione classica - piano e voce - e in versioni pop-rock. Gli arrangiamenti musicali sono di Raffaele Lopez.

Scopo del progetto è individuare nuove modalità digitali e interattive di promozione e fruizione internazionale del patrimonio culturale, artistico e musicale partenopeo, tra tradizione e innovazione. Tramite le tecnologie della computer grafica e sfruttando la tecnica illusoria del fantasma di Pepper, è possibile cogliere nuove opportunità di promozione culturale e accoglienza turistica, allestendo performance olografiche in svariati contesti quali teatri, parchi archeologici, aeroporti, stazioni ferroviarie o marittime. Inoltre, con una app per smartphone e tablet, è possibile diffondere su vasta scala il messaggio della sirena olografica, utilizzando una piccola piramide di plastica come mezzo di proiezione. 

Il progetto è stato realizzato dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Napoli Federico II e dall’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, il Centro di produzione Rai Campania e con il MANN. In particolare le videoriprese della Sirena sono state realizzate al Cptv di Napoli, in collaborazione con l’Archivio Storico della Canzone Napoletana della Rai.

“Quando la tradizione incontra la tecnologia - ha dichiarato il direttore del Cptv, Antonio Parlati -  quest’ultima può rappresentare un meraviglioso veicolo di trasporto della conoscenza, della storia e della cultura verso le nuove generazioni. Un modo attuale per tramandare i valori della bellezza e dell’arte, che saranno sempre le fondamenta su cui costruire una società virtuosa e attenta ai bisogni dell’uomo”.

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