Quel “palchetto” privilegiato proprio sopra al palcoscenico, amato da melomani e re, ha dato il nome ad uno dei programmi più longevi di Radio Rai, condotto fin dagli esordi da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo: non due conduttori qualunque, ma personaggi competenti con un amore smisurato per il melodramma che “consumano”, dice qualcuno, anche a colazione.

Nata nel 1988, la trasmissione ha cambiato nome varie volte, da Foyer a Il club dell'opera fino all'attuale La Barcaccia. Non è cambiata invece la verve, quello stile surreale di nonsense col quale i conduttori propongono le più belle arie del panorama operistico. Un’incredibile offerta di grandi pagine musicali eseguite dai massimi interpreti della lirica, grazie all’immenso archivio di dischi del quale dispongono. Ascoltare una puntata dà a volte l’impressione di entrare in una fiction, come nel caso di Mutiful, una delle rubriche che ha raccontato in 22 puntate la vita del maestro Riccardo Muti. Con l’altra rubrica L’aria al microscopio, invece, si vive come in un’arena dove il confronto tra i vari interpreti è a suon di acuti. Nello spazio Le perle nere si analizzano impietosamente le gaffes vocali e gli strafalcioni delle opere liriche. Non mancano infine le parodie in chiave operistica dell’Odissea e di Titanic. Un modo accattivante ed insolito per parlare del bel canto ai melomani e non solo.

Per questa ricorrenza Enrico Stinchelli e Michele Suozzo regalano al pubblico una Super Barcaccia dal vivo: il 3 dicembre nella Sala A di via Asiago un Gran Galà in diretta dalle 20.30. Illustri gli ospiti: il tenore Celso Albelo, i soprani Sumi Jo e Lisette Oropesa, il baritono Vito Priante, il maestro Michele D’Elia. Inoltre giochi, perle, tanta musica e tante sorprese.