Otto settimane di riprese tra Roma, la Toscana e Amsterdam, per un film che vede protagonisti Lillo, Paolo Ruffini e Violante Placido, affiancati da Dino Abbrescia, Caterina Guzzanti, Veronica Logan e Luca Vecchi.
Al centro della storia un cellulare di ultima generazione. Tutta la vita di Diego (Paolo Ruffini), imprenditore di successo, bello, ricco e famoso, è racchiusa lì, in quel piccolo oggetto luminoso del quale ormai non possiamo più fare senza. Un giorno Diego lo dimentica nella toilette dell’aeroporto poco prima d’imbarcarsi per Sidney. Un volo lunghissimo che dura 24 ore. Un giorno e una notte che cambiano la vita del protagonista, ma anche quella di Ivano (Lillo). Lui non è bello, non è ricco e fa l’inserviente in aeroporto. Mentre pulisce i bagni trova l’oggetto del desiderio, il cellulare di Diego: potrebbe restituirlo ma non lo fa, anzi decide di usarlo nel tentativo di cambiare la sua esistenza. Le vite dei due non saranno comunque più le stesse dopo quelle tante ore in “modalità aereo”.
Nelle sale dal 21 febbraio, Modalità aereo è il nuovo film di Fausto Brizzi, il regista per lungo tempo al centro di una discussa vicenda di molestie sessuali che si è conclusa recentemente con l’archiviazione di ogni accusa a suo carico. La pellicola, scritta dallo stesso Brizzi, da Paolo Ruffini e Herbert Simone Paragnani, è una produzione Eliseo Cinema con Rai Cinema, prodotta da Luca Barbareschi (Casanova Multimedia) e distribuita da 01 Distribution.
Lunedì 11 febbraio, alle 10.30, al Teatro Eliseo di Roma, proiezione per i giornalisti e a seguire la conferenza stampa.
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