Una radio in versione radiotelevisiva è “dietro l’angolo” e passa dalla trasformazione interamente digital degli studi. Conclusa quella di via Asiago, è in corso in tutte le altre sedi Rai a cominciare da Saxa Rubra, dove il nuovissimo studio dedicato a Radio1 sarà inaugurato nel primo semestre del 2020. In corso d’opera anche gli aggiornamenti sulle piattaforme web ed app. Una rivoluzione che passa dagli streaming dei canali in diretta, con produzioni ad hoc, e l’ambizione di diventare il più grande portale italiano di audio on demand. Un impegno cominciato due anni fa, che ha portato Rai Radio in primo piano e che prevede anche l’aggregatore da realizzare con gli altri editori (Player Editori Radio).

Martedì 15 ottobre, alle 11.30 in via Asiago saranno presentati i nuovi studi e la Sala B completamente rinnovata alla presenza dell’amministratore delegato Fabrizio Salini assieme al direttore di Rai Radio Roberto Sergio. Con loro anche Luca Mazzà, direttore di Radio1; Paola Marchesini, direttore di Radio2; Marino Sinibaldi, direttore di Radio3; Danilo Scarrone, direttore di Rai Isoradio; Marco Lanzarone, responsabile dei Canali Digitali.

Quella di martedì sarà infatti anche l’occasione per illustrare i palinsesti della radiofonia Rai. A cominciare da Radio1 che propone tante novità e tante conferme: Sportello Italia (11.30), perché l'economia non è solo spread; Formato Famiglia (12.30), sul difficile rapporto genitori-figli, l’adolescenza, la ribellione, le amicizie, le dipendenze, il distacco; Il Mix delle cinque, (lunedì e venerdì alle 17.05), il nuovo programma di Giovanni Minoli, un doppio appuntamento che apre e chiude la settimana con editoriali, inchieste, faccia a faccia, attualità. Anche il fine settimana è ricco di proposte: al sabato (6.05) L’aria che respiri; la domenica alle 8.30 Vittoria, un format tutto al femminile con due protagoniste che accettano di raccontare le loro vite; a seguire La finestra su San Pietro, alle 10.35. Si chiude (24.35) con Quel che resta del giorno. Come sempre, inoltre, tanto sport a cominciare dal calcio, ma anche intrattenimento e musica.

Su Radio2 tornerà Radio2 Social Club e il 16 novembre è in arrivo Viva RaiPlay! Fiorello sorprende, come sempre, e torna alla Rai con un progetto crossmediale che parte da RaiPlay e atterra a Radio2. Se Viva Radio2 è stato un successo epocale (e ancora se ne parla), la nuova creazione punta a diventare una leggenda digitale. E poi una raffica di titoli come L’energia è servita, Tutti nudi, Quei bravi ragazzi, Lo Stato Sociale, Prendila così, Che anno è che giorno è, Cantautoradio…

Radio3 continuerà a proporre tanta cultura e musica e Le piazze d’Italia come forma e contenitore insostituibile di socialità, raccontando in diretta il territorio animato dai festival culturali, con interviste e collegamenti. Un grande cartellone che attraversa l’intero palinsesto: Festa del cinema di Roma; Torino Film Festival; Più libri più liberi, fiera della piccola e media editoria di Roma. E inoltre: Anghiari, Seneghe, Conversano, Trani, Gubbio, Torino, Sarzana, Sant’Anna Arresi, Pieve di Santo Stefano.

Per Isoradio l’evento più importante di questo 2019 saranno le celebrazioni per i 30 anni di trasmissioni del canale radiofonico nazionale dedicato alla viabilità e alla sicurezza su strade e autostrade d’Italia.

Per i Canali Digitali I suoni del cinema è il nuovo programma in 10 puntate annunciato da Rai Radio Techetè; Caste Dive su Radio Classica racconterà le grandi donne delle opere liriche; Dieci passi nella storia è il programma che sta animando Radio Live, il canale dedicato alla valorizzazione del territorio; Radio Tutta Italiana è la radio di flusso dedicata alla musica italiana; infine Radio Kids, la radio dedicata ai bambini, che si presenta con molte novità.