Le immagini di Notre Dame, la chiesa gotica più famosa del globo in fiamme, hanno tenuto con il fiato sospeso il mondo intero. Perché fa ormai parte della nostra cultura l’idea che esistano dei beni che appartengono all’umanità. Ma quando è nato questo concetto? E soprattutto grazie a chi? Interrogativi ai quali risponde il programma di Rai Storia Viaggio nella bellezza, in onda da lunedì 13 maggio alle 21.10, che nel primo appuntamento affronta l’argomento partendo dalla nascita dell’Unesco nel 1945, accompagnata dall’utopia di perseguire la pace nel mondo attraverso la cooperazione internazionale. 

Il documentario mette in luce le principali tappe che la neonata organizzazione delle Nazioni Unite ha compiuto nel settore della salvaguardia dei monumenti. Un percorso lungo che comincia con la Convenzione del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, cui seguiranno numerose campagne: da quella per salvare i templi egizi di Abu Simbel dei primi anni '60 all'appello per Venezia del 1966, sino alla nascita della Lista del Patrimonio Mondiale nel 1972. 

In prima linea una nuova generazione di archeologi, architetti ed esperti di tutela e conservazione dei monumenti, fra i quali spicca la figura dell’italiano Piero Gazzola (1908 - 1979), architetto, soprintendente, consulente Unesco. Al suo impegno si deve la ricostruzione post-bellica dei monumenti di Verona, il progetto avveniristico di salvataggio del tempio di Abu Simbel e la stesura della Carta di Venezia, documento internazionale fondamentale per la teoria del restauro. La puntata rende così omaggio a questo tenace difensore del patrimonio, a 40 anni dalla sua scomparsa.