|
|
|
|
Mozart ad altissima definizione. Per la prima volta alla Scala ripresa in 8k
|
E’ una prima volta non solo musicale ma anche tecnologica quella de “La finta giardiniera”, il dramma giocoso giovanile di Wolfgang Amadeus Mozart che arriva alla Scala di Milano e che Rai Cultura trasmette in diretta-differita giovedì 11 ottobre alle 21.15 su Rai5. La ripresa verrà infatti realizzata per la prima volta alla Scala in 8k, una tecnologia che offre una definizione 4 volte più alta della tecnologia 4k e ben 16 volte più alta del comune HD, grazie alla collaborazione tra la Rai e la televisione giapponese Nhk.
L’opera, in cartellone al Piermarini dall’ 8 al 29 ottobre, fu proposta a Milano soltanto alla Piccola Scala nel 1970 con Zoltán Peskó e la regia di Filippo Crivelli. Composta su libretto di autore ignoto (la paternità di Giuseppe Petrosellini non è certa) dietro commissione di Massimiliano III di Baviera, è incentrata sul tradizionale gioco delle coppie scambiate, degli incroci di amori agognati e non corrisposti, tipici della commedia dell’arte. Rappresentata a Monaco nel 1775 fu un insuccesso per il diciannovenne Mozart.
Protagonisti sul palco alcuni dei migliori interpreti mozartiani della nuova generazione come Hanna-Elisabeth Müller (Sandrina), Anett Fritsch (Arminda), Bernard Richter (Belfiore), Giulia Semenzato (Serpetta) e Mattia Olivieri (Nardo). Completano il cast Kresimir Spicer (Podestà) e Lucia Cirillo (Ramiro). Lo spettacolo andrà in scena nell’allestimento firmato da Frederic Wake-Walker che ha trionfato al Festival di Glyndebourne nel 2014, con le scene e i costumi di Antony McDonald e le luci di Lucy Carter. “La finta giardiniera è uno spettro di caratteri - racconta il regista Frederic Wake-Walker - ce ne sono sette e insieme concorrono a rappresentare un catalogo di umanità. Per questo ho voluto dare estremo risalto alla fisicità e alla vitalità dei personaggi, tutti accomunati da uno stato cinetico di partenza: la ricerca dell’amore”.
Sul podio dell’Orchestra del Teatro alla Scala, che eseguirà la partitura con strumenti antichi secondo la prassi esecutiva del Settecento, ci sarà Diego Fasolis. La regia televisiva è a cura di Daniela Vismara.
|
|
Questa newsletter viene inviata dalla Direzione Comunicazione Relazioni Esterne Istituzionali ed Internazionali della Rai - Per maggiori informazioni sul trattamento dei dati personali da parte di Rai S.p.A. e sulle Norme e Condizioni consulta la Privacy policy per le Properties Multimediali Rai. Se non vuoi piĆ¹ ricevere la newsletter scrivi a newsletterrai@rai.it.
|
|