Se la famiglia di Fabrizio De André, padre torinese e madre cuneese, non si fosse dovuta trasferire a Genova per lavoro, forse quello che sarebbe diventato uno dei più grandi cantautori italiani avrebbe potuto nascere a Torino, come il fratello maggiore. Invece nacque a Pegli. In nome del sottile filo Genova - Torino, che unisce De André al capoluogo piemontese, Rai Teche gli dedica la proiezione del documentario di Giancarlo Governi Fabrizio De André: questa di Fabrizio è una storia vera, lunedì 1 aprile alle 18 alla Mediateca Rai Dino Villani di Via Verdi 31 a Torino, nell’ambito della rassegna Archive Alive! Un appuntamento che ha già fatto registrare il tutto esaurito e nel quale immagini, parole e musica disegnano il ritratto di un artista che ha segnato come nessun altro la cultura italiana del secolo passato e che ha raccontato Genova e l’Italia intera con uno sguardo lucido e romantico al tempo stesso.

A introdurre l’incontro, a ingresso gratuito, è Donatella Tosetti della Film Commission Torino Piemonte, mentre la cantante e percussionista genovese Esmeralda Sciascia e il cantautore torinese Luca Morino, alla chitarra, propongono il live Esmeralda canta De André.

La proiezione del primo aprile fa parte del progetto Torino/Genova – A/R. In viaggio con Tenco, De André, Lauzi: una serie di live, proiezioni cinematografiche e trasmissioni dall’archivio Rai che omaggia i cantautori della ‘scuola genovese’ (Fabrizio De André, Bruno Lauzi e Luigi Tenco) e racconta l’asse Torino - Genova che li ha visti nascere. Il progetto è stato ideato dall’Associazione Piemonte Movie e realizzato con il Museo Nazionale del Cinema, Rai Teche - Mediateca Dino Villani e Distretto Cinema.

Dopo il primo appuntamento, dedicato a Tenco, la rassegna si chiuderà con l’omaggio a Bruno Lauzi: lunedì 27 maggio, sempre alle 18, Rai Teche presenterà il documentario di Rai Italia Cercando Bruno Lauzi - Un giorno nella storia, con l’introduzione del documentarista Antonio De Lucia e il live di Luca Morino Morino canta Lauzi.