Grazie al
Fondo Ambiente Italiano, il fine settimana che ci attende è di quelli che possiamo definire come la classica occasione da non perdere.
Sabato 13 e domenica 14 ottobre ben 230 città italiane faranno da cornice ad aperture speciali e/o itinerari tematici, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione attiva per tutta la settimana,
Ricordiamoci di salvare l’Italia, a sostegno della quale si sono mossi i gruppi Fai Giovani per le
Giornate d’Autunno. L’iniziativa vanta il patrocinio di
Responsabilità Sociale Rai e la collaborazione della
Commissione Europea nell’ambito delle attività di quest’anno dedicate al patrimonio culturale.
Nel Paese che vanta un numero record di siti riconosciuti dall’Unesco c’è solo l’imbarazzo della scelta: palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, architetture industriali, giardini, musei, quartieri, borghi, persino fari. Località spesso inaccessibili o comunque non sufficientemente valorizzate, con una storia e un valore artistico che saranno spiegati da 3.800 volontari del Fai Giovani sparsi in oltre 600
location.
Per motivi di spazio citiamo soltanto alcuni dei luoghi che saranno disponibili alle visite guidate del Fai. Per chi ama la storia e tutti i suoi “dettagli”, a
Roma sarà possibile salire a bordo del Treno Presidenziale, ex Treno Reale, che proprio quest’anno festeggia i suoi 90 anni, durante i quali ad affacciarsi dai suoi finestrini si sono avvicendati Re, Presidenti della Repubblica e altre personalità illustri. Le nostre ferrovie saranno protagoniste anche di un'altra visita a dir poco eccezionale, quella che si potrà fare presso il bunker della Stazione Termini dove, durante il secondo conflitto mondiale, al riparo delle bombe angloamericane, i ferrovieri continuavano il loro lavoro azionando le quasi 800 leve che garantivano partenze e arrivi dei treni. Chiudiamo questo ideale seppur breve viaggio lungo la storia dell’ultima guerra segnalando la visita al palazzo dell’Aeronautica Militare la cui architettura, tipica del regime fascista sotto il quale fu realizzato, risulta interessante e per certi aspetti ancora all’avanguardia.
Napoli offrirà lo splendido panorama del Real Orto Botanico con i suoi 12 ettari e le 9.000 specie di piante;
Modena renderà accessibili i suoi sotterranei; le città portuali come
Livorno,
Portofino,
Porto Torres e
Trieste non potevano non proporre ciascuna un faro, con quello della cittadina sarda solitamente chiuso al pubblico. Ci sono anche
Savona con il Carcere di Sant’Agostino e
Soveria Mannelli (CZ) con la prestigiosa casa editrice Rubbettino. Chiudiamo con un’inedita
Bologna che mostrerà il suo legame con l’acqua e l’irrigazione grazie alla presenza del Canale delle Moline, oggi parzialmente percorribile.
Per accedere alle visite basterà versare un contributo dall’entità facoltativa che andrà a sostegno dell’attività della Fondazione.
Per approfondire:
Giornate Fai e
Fondo Ambiente