VITE E FATTI MEMORABILI (ALMENO PER ORA)

VITE E FATTI MEMORABILI (ALMENO PER ORA)

Accessibility Days 2020

di Guido Barlozzetti

 

Due giorni, venerdì 22 e sabato 23 maggio, dedicati all'accessibilità e all'inclusività delle tecnologie digitali. Un evento rivolto a sviluppatori, designer, maker, creatori ed editori di contenuti, e in generale a tutte le persone che si occupano di tecnologie digitali.

L'occasione è data dal Global Accessibility Awareness Day (GAAD) che viene promosso ogni anno a livello mondiale, nel mese di maggio, per sensibilizzare chi si occupa di tecnologie digitali sul tema dell'accessibilità e dell'inclusività, attraverso il confronto e l'interazione di persone con disabilità. Quarta edizione che l'emergenza in corso, come accade in tanti altri ambiti della quotidianità, delle relazioni e del lavoro, costringe a spostarsi dall'analogico al digitale e a svolgersi sul web in live streaming.

E' un appuntamento importante che parte dalla constatazione che lo sviluppo delle tecnologie della rete, mentre schiude orizzonti importanti e per certi versi decisivi, come abbiamo potuto osservare in questi mesi di clausura, vede ancora esclusioni che coinvolgono largamente anche la dimensione della disabilità. C'è molto da fare nella consapevolezza di quanto questi strumenti possano svolgere una funzione preziosa nel colmare gap consolidati e stratificati.

L'obiettivo perciò è quello di alzare il livello dell'attenzione di chi, soprattutto professionisti e studenti, si occupa di tecnologie digitali sui temi dell'accessibilità e dell'inclusività nei confronti delle persone disabili. Il pubblico a cui ci si rivolge può fare molto affinché ciò che realizzano (app, siti web, gadget tecnologici) sia accessibile e renda migliore la vita di chi ha disabilità. Attraverso l'evento si vuole spiegare come realizzare soluzioni accessibili, anche attraverso il confronto con persone disabili.

Insomma, un'occasione per dialogare, conoscere e condividere i problemi, capire le possibili strade su cui muoversi in un quadro prospettico e coerente di azioni.

Importanti in questo senso saranno i due giorni del convegno. Previsti interventi su come rendere le aziende più inclusive per dipendenti e clienti, su una comunicazione orientata all'accessibilità a tutti i livelli: dallo smartphone al design inclusivo, dalla trascrizione dei testi alla didattica a distanza, a una semplificazione che permetta di redigere testi ad alta leggibilità e comprensibilità. Molte le dimostrazioni e le esperienze presentate. E ancora uno smart hackathon, L'angolo dei Maker, la musica accessibile e l'Audio-game.

Rai Pubblica Utilità-Accessibilità parteciperà con un intervento, domani, nel corso del quale verranno presentati 3 audiovideogichi accessibili alle persone cieche e sorde rilasciati per il download su Rai Easy Web.

"La partecipazione di Rai Pubblica Utilità all'evento è il chiaro segnale di ciò che veramente significa "fare accessibilità" per un servizio pubblico radio-televisivo che ha come compito principale veicolare comunicazione: veicolare all'utenza tutte le varie forme comunicative, da quella istituzionale a quella giornalistica, a quella di intrattenimento o narrazione, fino ad arrivare al gioco, forma comunicativa per eccellenza tra i più giovani e non."

 

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