IL BORDO' L'AMARANTO IL PORPORA: SOGNO D'AMORE

Tema musicale consigliato: La Traviata Preludio 1° Atto di G. Verdi

Ascolta l'audioracconto (durata 3 minuti) | Credits
[Clicca sull'immagine per leggerne una descrizione dettagliata o visualizzarla in alta definizione]

Il Principe Zaffiro e la Principessa Rubino si tengono per mano, accanto a loro la piccola Fata Turchina. Dietro di loro le altre Principesse scontente.

Il Principe Zaffiro proveniente dell’aristocratico Regno del Blu, viveva in un imperioso Palazzo color cobalto arroccato lungo le rive di un lago ricco di storia e leggende e per festeggiare il suo 18° compleanno decise di organizzare un gran ballo in maschera, a cui erano invitate tutte le Dame del Regno.

Tutte le Principesse del Reame: Blu Pervinca, Blu Persia, Blu Alice, Blu Tiffany, Blu Prussia, Blu Magenta e Blu Fiordaliso iniziarono così a prepararsi per la festa, scegliendo tra le stoffe più rare, impreziosite da piume di pavone e gemme di acquamarina, ma non contente e per apparire ancora più belle, disturbarono anche i colori della notte con le sue sfumature blu argentato e blu dorato, i colori dei fiori di un blu così delicato ed etereo ed i colori del mare di un blu così profondo e misterioso.

Una volta scelti i fastosi abiti, le Principesse iniziarono a scegliere le maschere, brillantate e luminescenti, a forma di farfalla o stella, insomma era un vero tripudio di blu.

La sera del gran ballo arrivò e tutte le Principesse apparivano nel loro massimo splendore. Anche il Principe era bellissimo avvolto nel suo mantello.

Le danze si aprirono sulle struggenti note del “Bel Danubio Blu” ed il Principe, come da protocollo, invitò la nobilissima Principessa Blu Prussia, senza tuttavia offrirle in dono la rosa blu di prescelta.

Tutto sembrava procedere nella normalità e nella noia più assoluta.

Alla festa mancava qualcosa, forse era troppo blu e troppo tranquilla e così la Fata Turchina, consigliera del Principe, decise di accenderla inviando dall’aurora boreale una luminosa nube rossa da cui si materializzò, con un soffio di vento, la Principessa Rubino.

La Principessa era di una bellezza stupefacente, era vestita di soli petali di rose rosse filati tra loro con pietre preziose, indossava scarpette di corallo e fra i capelli una coroncina di anemoni e papaveri, ma ciò che portava in dono al Principe non era la sola sua bellezza, ma la passione del suo cuore, l’autenticità ed il valore delle sue emozioni e l’importanza di saper perseguire i desideri.

Il Principe si innamorò a prima vista, regalò la rosa blu alla Principessa Rubino e fuggirono insieme.

Dalla loro unione nacquero molti figli che erano un po’ blu ed un po’ rossi e così si generano il bordò, l’amaranto ed il porpora, colori nobili che nel corso dei secoli hanno rappresentato l’eleganza dell’animo umano, ossia quello strano insieme di ragione e sentimento.

 

Torna all'indice 'La Sinfonia dei Colori'