L’informazione regionale Rai curata dalla TGR, Testata Giornalistica Regionale, nel 2010 ha collocato ancor di più le sue attività nel solco del Servizio Pubblico arricchendo la propria offerta e innovando la proposta editoriale con una sostanziale riorganizzazione del proprio palinsesto.
ricchezze.

   
     
         
     
  Con Buongiorno Italia e Buongiorno Regione la Testata Giornalistica Regionale apre tante finestre su tutto il territorio informando gli italiani su ciò che accade nelle loro comunità.  
 
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TGR vai giu'

TGR

Dopo una breve fase di sperimentazione avvenuta nel mese di maggio, da settembre ha preso il via Buongiorno Italia, il nuovo appuntamento che è andato a completare l’offerta della fascia informativa mattutina di RaiTre. Due studi centrali, Milano e Napoli, in collegamento diretto con le restanti 21 redazioni, guidano i telespettatori in un percorso di notizie che attraversa in lungo e in largo la penisola.

Un finestra aperta su tutte le regioni, con le ultime news, la rassegna stampa, le previsioni meteo e le più importanti informazioni sulla viabilità.

Con Buongiorno Italia e con le nuove iniziative in fase di definizione, la testata sta di fatto testando la capacità di poter sviluppare in breve tempo, in sinergia e con il supporto di altre strutture aziendali, un canale o un ampia programmazione dedicata alle realtà territoriali.

Per quanto concerne le rubriche, nel corso del 2010 è stato compiuto un intervento di riorganizzazione secondo criteri tematici. Il riordino del palinsesto prevede ora la presenza di approfondimenti dedicati all’Italia nella giornata del sabato mentre le rubriche riguardanti i rapporti con i paesi confinanti hanno trovato collocazione nella giornata di domenica, sempre su RaiTre.

Dal lunedì al venerdì è stata confermata la presenza del notiziario scientifico Leonardo.

Con un organico di 912 unità tra giornalisti, tele-cineoperatori e impiegati, la TGR ha ampliato i confini del proprio prodotto arrivando a realizzare nel 2010 oltre 8.500 ore di informazione televisiva regionale di cui circa 500 dedicate alle minoranze linguistiche, circa 260 ore di rubriche a diffusione nazionale, 6.200 ore di informazione radiofonica regionale di cui ben 2.000 dedicate alle minoranze linguistiche.