In uno scenario televisivo in trasformazione,
RaiUno affronta una
sfida difficile:
consolidare la propria autorevolezza come
editore di riferimento del
Servizio Pubblico e
intanto sperimentare
nuovi prodotti e linguaggi
per intercettare le
esigenze e le aspettative
di un pubblico anch’esso in evoluzione.
 
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RaiUno vai giu'

RaiUno

Il 2010 è l’anno in cui il passaggio al digitale terrestre si estende a nuove e popolose regioni con il parallelo ulteriore ampliamento dell’offerta e delle piattaforme televisive (terrestre, satellitare, IpTV).
Nel nuovo scenario si modificano i modelli di consumo e le dinamiche della competizione fra vecchi e nuovi broadcasters: aumenta il pubblico televisivo nel complesso (con una media nell’intera giornata intorno ai 10 milioni di telespettatori), grazie alla spinta dei nuovi canali digitali e più in generale delle Altre TV che superano nell’intera giornata il 21% di share, mentre l’ascolto delle tradizionali reti televisive generaliste si erode progressivamente (-4% nel prime time; -4,5% nel day time), pur nell’ambito di una platea più vasta.

In questo contesto i risultati ottenuti da RaiUno sia nell’intera giornata (20,71%; -0,46%) che nel prime time (22,35%; +0,01%) risultano molto positivi e le consentono non solo di mantenere la leadership nel sistema radio-televisivo, ma di proporsi come l’unica Rete con un ascolto medio al di sopra del 20%, pur con il favore dei Mondiali di calcio, ospitati nel periodo estivo.
Lo scontro con il competitor Canale 5 segna una netta supremazia di RaiUno sia come ascolti sia come settimane vinte (48 su 52 e 4 pareggi), che si distribuisce omogeneamente nell'arco dell’intero anno.

La Rete ammiraglia ha saputo consolidare il suo rapporto con il pubblico con un’offerta popolare e di qualità che ha raccolto vaste platee sia con i grandi eventi, dal Festival di Sanremo ai Mondiali di calcio, alla Formula 1, sia con proposte fortemente innovative come il teatro di Eduardo De Filippo, rivisitato da Massimo Ranieri e Mariangela Melato interpreti di Filumena Marturano, un’opera interamente girata negli studi del Centro di produzione Rai di Napoli, in cui si è realizzata un’originale commistione di teatro, tv e fiction. Filumena Marturano è risultato il programma culturale più seguito, fra tutte le reti generaliste, con il 20,5% di share e quasi 6 milioni di telespettatori, aprendo nuove prospettive per un genere cui sembrava ormai preclusa la collocazione in prime time.

Il Festival di Sanremo, condotto da Antonella Clerici all’insegna della semplicità e della buona musica, ha ottenuto nella serata conclusiva il 53% di share, pari a 12 milioni e mezzo di telespettatori, riportando la Rete ai grandi numeri del passato, nonostante la maggior concorrenzialità dei nuovi scenari televisivi.

Un’altra novità nella programmazione del 2010, come viene sottolineato nell’Annuario Geca, è “stato il ritorno della fiction ad ascolti di massa con le classiche miniserie evento” (Sissi, La mia casa è piena di specchi, Preferisco il paradiso, La leggenda del bandito e del campione, Sant’Agostino, Mia Madre, Lo scandalo della Banca Romana, La città dei matti etc.) a tema per lo più storico o letterario, ma anche con la media serialità: Terra Ribelle e Paura d’amare, con episodi che hanno superato i 7 milioni di telespettatori, eguagliando i risultati di alcune delle miniserie sopraelencate e con i Tvmovie di produzione come Mi ricordo Anna Frank e Il sorteggio (oltre 6 milioni).

La forte vocazione alla missione di Servizio Pubblico della Rete si è espressa anche nella scelta della programmazione cinematografica con l’offerta natalizia dei classici Disney, le tre principesse: La bella addormentata nel bosco, Biancaneve e i sette nani, Cenerentola. Gli oltre 7 milioni di telespettatori raccolti testimoniano la forza aggregatrice che la Rete può svolgere anche in un contesto sempre più frammentato come l’offerta per bambini e ragazzi.

Anche nell’intrattenimento RaiUno ha caratterizzato la sua offerta con prodotti collaudati ma in costante rinnovamento nel linguaggio o nella conduzione, nell’intento di coniugare i tratti che caratterizzano l’immagine di RaiUno, quali sobrietà, eleganza e capacità di emozionare, con il successo di pubblico.

La musica come spettacolo e come racconto, la scoperta di nuovi talenti artistici, la sfida, hanno rappresentato il filo conduttore di una programmazione che va da Ballando con le stelle, a Ti lascio una canzone, Raccomandati e Ciak… si canta, dalle serate con Gigi D’Alessio fino alle emozioni nostalgiche de I migliori anni.
Ma anche la musica colta è stata una sorprendente protagonista del palinsesto di RaiUno: dopo la conferma del format Mettiamoci all’opera, la serata speciale di lirica e balletto dall’Arena di Verona ha conquistato ben 5 milioni di telespettatori.
Michele Guardì con I Promessi sposi ha messo in scena in prime time un originale esperimento di opera moderna un mix di musical e opera rock. Infine ricordiamo lo spettacolare evento in mondovisione offerto dal Rigoletto a Mantova, film televisivo in diretta, girato nei luoghi e nelle ore previste dal libretto dell’opera di Verdi, per la regia di Marco Bellocchio, l’interpretazione di Placido Domingo e la direzione di Zubin Mehta.
Nella prospettiva di rinnovamento di un genere, l’intrattenimento, che identifica in modo crescente l’offerta generalista, non sono mancate le sperimentazioni sia in prime time sia nella fascia strategica dell’access. Fra i nuovi format ricordiamo le 4 puntate in prime time di Voglia di aria fresca con un Carlo Conti impegnato nella ricerca di nuovi comici, e il debutto di Da da da di Michele Bovi, una proposta che ha riscosso un vasto consenso caratterizzando l’access estivo di Rete con l’originalità di un racconto interamente costruito con materiali d’archivio delle Teche Rai.

Da da da, Soliti ignoti, Affari tuoi, tre formati di successo che si alternano nella programmazione dell'access di RaiUno garantendo un forte traino alle prime serate.
Nel 2010 i tradizionali talk show e contenitori ormai consolidati - Uno mattina, La vita in diretta, con Mara Venier a fianco di Lamberto Sposini, Le amiche del sabato, Domenica in l’Arena - e le rubriche più amate dal pubblico - Occhio alla spesa, Verdetto finale, La prova del cuoco, che ha visto il ritorno di Antonella Clerici, Linea verde affidata a Elisa Isoardi - sono stati affiancati da nuove proposte come Bontà loro, una finestra su attualità, cultura e spettacolo condotto da Maurizio Costanzo nel primo pomeriggio dei giorni feriali e come Se…. a casa di Paola, il nuovo talk show pomeridiano condotto da Paola Perego.

Nel 2010 RaiUno ha quindi proseguito nella strada del rinnovamento graduale e coerente anche del day time, con una linea editoriale che continua a privilegiare il rapporto diretto con il pubblico, quale elemento caratterizzante della televisione generalista, e gli appuntamenti con una forte valenza di Servizio Pubblico, senza peraltro trascurare il divertimento e il gioco che vede nell’Eredità di Carlo Conti un momento di incontrastato successo nella fascia preserale.
In quest’ottica, ricordiamo anche la nuova impaginazione della domenica pomeriggio che dopo l’Arena di Giletti, propone due nuovi volti femminili, Sonia Grey con le storie d’amore e Lorella Cuccarini con lo spettacolo e il varietà della Domenica in…onda.

Novità anche nel primo mattino del week end con il passaggio su RaiUno di Mattina in famiglia dove, sotto la guida di Michele Guardì, i conduttori Tiberio Timperi e Miriam Leone allietano le prime ore del sabato e della domenica.
L’informazione e la divulgazione rimangono fra i punti di forza della programmazione della Rete che ripropone, in seconda serata, gli appuntamenti con la cronaca politica, sociale e di costume, del Porta a Porta di Bruno Vespa e le incursioni di Piero e Alberto Angela nel mondo della scienza, della storia e dell’archeologia con i tradizionali Superquark natalizi ed estivi e con i documenti di Passaggio a nordovest.

La mappa di RaiUno

Emozioni: Lo Smemorato di Collegno, Bakita, L’uomo che cavalcava nel buio, I sogni son desideri, Grazie a tutti

Impegno: Giuseppe Di Vittorio, Butta la Luna 2, Enrico Mattei, Un caso di coscienza 4, Speciali Porta a Porta, Telethon, La partita del cuore

Divertimento: Scusate il disturbo, Tutti pazzi per amore, Medico in famiglia 6, Don Matteo 7, Ballando con le stelle, Il commissario Manara, I Raccomandati, Affari tuoi, L’Eredità, Da Nord a Sud

Eventi: Giacomo Puccini, Pinocchio, Il sangue dei vinti, Miss Italia, Festival di Sanremo, Premio regia TV

Cultura e scienza: Superquark e Superquark speciali, Passaggio a nordovest, Pianeta terra, Heritage, Uto Ughi racconta la musica, L'Appuntamento, Mettiamoci all’opera

Musica: I migliori anni, Ti lascio una canzone, Andrea Bocelli al Colosseo, Applausi

Informazione: Porta a porta