La Direzione Diritti Sportivi ha la
missione di acquisire i diritti di
sfruttamento delle manifestazioni
sportive per tutto il Gruppo Rai.
Nel dettaglio, definisce il Piano di
acquisto relativo agli eventi sportivi e
lo attua attraverso la negoziazione e
la stipula di accordi con le controparti
titolari dei relativi diritti (Organismi
internazionali, Federazioni, agenzie di
intermediazione ecc.).
   
         
 
   
 
 
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Direzione Diritti Sportivi

Le trattative sono condotte avendo cura, da un lato, di acquisire i diritti per lo sfruttamento su tutte le piattaforme per le quali Rai ha titolo, così da alimentare non solo il palinsesto televisivo (generalista e tematico) ma anche il palinsesto radiofonico e internet, dall'altro di negoziare ponendo massima attenzione ai vincoli definiti dai budget assegnati. A tale riguardo va segnalato il conseguimento, anche per l'esercizio 2009, di un risparmio considerevole rispetto al budget di riferimento.

Nel corso del 2009, la Direzione Diritti Sportivi ha stipulato accordi per l'acquisizione di eventi di grande interesse editoriale connessi alle discipline maggiormente significative; si è trattato, in alcuni casi, di rinnovi di accordi per l'acquisizione di diritti di cui Rai era già titolare, in altri di nuove acquisizioni che hanno segnato il ritorno in Rai di manifestazioni di rilievo quali ad esempio il Campionato maschile di serie A di pallavolo.

In altre parole, l'attività della Direzione si è concentrata sia sulla gestione degli accordi pluriennali e dei rinnovi, sia sull'analisi e studio di nuove opportunità di acquisizione, gettando le basi per avviare trattative e negoziazioni per la conclusione di accordi nel medio/lungo termine.

Lo scopo delle attività illustrate è quello di arricchire sempre più il portafoglio diritti sportivi della Rai, così da continuare a garantire l'offerta free più ricca rispetto al mercato di riferimento, nonché la conseguente trasmissione sulle reti generaliste o sul canale tematico digitale gratuito dedicato allo sport, le cui potenzialità sono di sicuro interesse in vista del completamento dello switch-off del segnale televisivo analogico.

A titolo esemplificativo, si possono annoverare alcuni importanti accordi facenti parte del portafoglio diritti Rai, quali:

- l'accordo con la FIGC per la trasmissione delle partite della nazionale di calcio;

- il contratto con la Lega Calcio relativo agli highlights delle partite del campionato di calcio di serie A e B utilizzabili a partire dalle ore 18:00;

- l'accordo per l'acquisizione, a partire dagli ottavi di finale, degli incontri della Coppa Italia;

- il contratto con UEFA per la trasmissione della Champions League (una partita per ciascuna giornata di gara e fasi finali);

- i contratti relativi alle partite dei campionati organizzati dalla Lega Pro, calcio a 5, calcio femminile e altre manifestazioni giovanili;

- il rinnovo per l'acquisizione in esclusiva del Giro d'Italia e di altre gare di ciclismo (fino al 2012);

- l'accordo relativo al Tour de France;

- l'acquisizione del campionato maschile di serie A di pallavolo per la stagione 2009-2010, nonché del Mondiale maschile che si terrà a Roma nell'autunno 2010;

- il contratto pluriennale relativo alle gare della Coppa del Mondo di sci alpino e sci nordico fino al 2011;

- l'accordo per la trasmissione dei mondiali di nuoto.

Inoltre, sono da annoverare altri accordi che hanno interessato le discipline sportive cosiddette 'minori' che, pur non rilevanti in termini di ascolto, rivestono un ruolo importante nell'ambito della mission Rai di Servizio Pubblico radiotelevisivo.

Infine, in termini di ore di programmazione, 1.370 sono state le ore dedicate allo sport sulle reti generaliste tra notiziari, rubriche e telecronache. Tali trasmissioni hanno consentito a ben quattro eventi sportivi di inserirsi tra i primi sei programmi più visti nell'anno.