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Digitale Terrestre vai giu'

Digitale Terrestre

Il digitale terrestre rappresenta l'occasione per la Rai e per il sistema televisivo italiano di dar vita a una profonda innovazione editoriale, che mantenga la televisione gratuita al primo posto nell'offerta di informazione, di intrattenimento e di cultura. È un'opportunità unica per articolare l'offerta gratuita su più canali, arricchendo la programmazione, sperimentando, raggiungendo settori di pubblico più critici per la televisione generalista tradizionale. Ed è dunque un'opportunità per mantenere alla televisione gratuita ascolti, risorse, creatività e centralità nel sistema televisivo.

Il digitale terrestre offre, oltre a una scelta più ampia di canali, anche una migliore qualità di immagini: la visione in formato cinematografico (16:9) e la possibilità di trasmettere in alta definizione.

Al completamento del processo di digitalizzazione tutte le trasmissioni saranno in digitale e non sarà più possibile ricevere in analogico: per il passaggio di tutti i Paesi membri dell'Unione Europea alla televisione digitale è stata stabilito il 2012 come data ultima per la fase di transizione.

Le direttive dell'Unione Europea sono state recepite dal Governo italiano che ha adottato un calendario progressivo regionale che porterà ad avere nel giro di 3 anni il completo passaggio della televisione italiana dall'analogico al digitale.

Nel novembre del 2008 la Sardegna è stata la prima regione europea 'all digital'. Nel corso del 2009 sono state 'digitalizzate' la Valle d'Aosta, il Lazio, la Campania, il Trentino, l'Alto Adige e il Piemonte occidentale (Torino e Cuneo), con più del 30% della popolazione che riceve esclusivamente in digitale.

Entro la fine del 2010, con il passaggio al digitale di Piemonte orientale, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Liguria, oltre il 70% della popolazione italiana passerà al digitale (circa 14 milioni di cittadini coinvolti nel 2009 e 23 nel 2010 per un totale di circa 37 milioni).

Tivù e TivùSat

Tivù Srl è stata costituita il 24 settembre 2008 ed è divenuta operativa a gennaio 2009, fornendo servizi per la piattaforma digitale terrestre. A partire dal 31 luglio 2009, la società ha lanciato la piattaforma satellitare gratuita TivùSat che a fine anno ha già raggiunto l'obiettivo di 100.000 tessere attivate e 260.000 tessere vendute ai produttori di decoder e televisori, con 6 decoder certificati TivùSat. La nuova piattaforma satellitare replica via satellite l'offerta televisiva gratuita disponibile in digitale terrestre di Rai, Mediaset, la7 e altri operatori, ed ospita numerosi canali internazionali. TivùSat si propone di raggiungere con l'offerta digitale in chiaro quelle aree dove la diffusione terrestre non arriva o arriva in misura incompleta. La partecipazione di Rai alla piattaforma assicura da parte del Servizio Pubblico il rispetto del vincolo di neutralità tecnologica.

Durante tutto il 2009, la società ha svolto campagne di comunicazione, soprattutto in corrispondenza degli switch-off, per promuovere la piattaforma terrestre (Tivù) e quella satellitare (TivùSat).

La nuova offerta digitale terrestre Rai

L'attuale offerta televisiva digitale terrestre nazionale è composta da un numero sempre crescente di canali: 9 gratuiti in simulcast dall'analogico terrestre, molti altri canali gratuiti nazionali e un'offerta a pagamento in crescita. Mediaset e Rai sono gli editori con l'offerta più ampia; Rai ha, inoltre, l'offerta gratuita più ampia.

Sul territorio nazionale, l'offerta digitale terrestre Rai comprende:

- RaiUno, RaiDue, RaiTre, Rai 4, Rai Gulp, Rai Sport Più, Rai Storia.

Nelle aree di switch-off (e dunque progressivamente su tutto il territorio nazionale) a questi si aggiungono:

- Rai Extra, Rai Premium, Rai Cinema, Rai YoYo, RaiGulp+1, RaiEdu 1, RaiUno in Alta Definizione, un canale test in HD usato finora per la trasmissione di eventi sportivi (ad es. partite di Champions League).