Rai 3
Televideo

Report Extra. Anche italiani addestrano l'Isis?

di

Report Extra. Anche italiani addestrano l'Isis?

Autori: Sigfrido Ranucci
Stagioni: 2016

 Milena Gabanelli dedicherà spiritualmente la puntata di Report ai tremendi attentati in Francia, conducendo l'inchiesta con la bandiera francese sullo sfondo e una piccola coccarda tricolore sul petto.

 

Nell'inchiesta invece si parlerà di addestramento clandestino di milizie e traffico internazionale di armamenti. In un'intervista esclusiva rilasciata a Sigfrido Ranucci, un trafficante internazionale svela alcuni dei meccanismi con cui le armi arrivano nei teatri di guerra africani e nelle mani del l'Isis. Si tratta di George Smiley, nome di copertura che ricorda il protagonista dei romanzi di Le Carré, pseudonimo dello scrittore ed ex agente segreto di sua Maestà John Moore Cornwell.

 

Smiley mostra i container abbandonati da decenni al Murtala international, l'aeroporto nigeriano, dove sarebbero contenuti missili antinave costruiti da una nota azienda italiana, e parla di tangenti. Ma il trafficante racconta anche di un episodio avvenuto lo scorso febbraio nello Yemen dove i servizi segreti italiani hanno addestrato un centinaio di miliziani arabi per usarli in funzione anti Isis. Ma appena finiti i corsi, i miliziani sarebbero scomparsi e si sarebbero schierati a fianco delle truppe del califfato. Il trafficante, che è anche in contatto con i servizi segreti di vari paesi occidentali, parla di una struttura clandestina operante in Italia, capace di reperire armi e addestrare milizie.

 

Sembra incredibile, c'è chi di giorno indossa i panni del fruttivendolo e la notte gioca a fare la guerra. Un filo rosso che parte da un paesino in provincia d’Imperia e arriva fino a dentro i palazzi di Agusta Westland - Finmeccanica. La struttura pare composta da personaggi usciti da un film grottesco: sono Giancarlo Carpi, un ex camionista e rappresentante di aspirapolvere, coinvolto in passato in un traffico d’armi; un fruttivendolo sospettato di essere il punto di riferimento di Michele Zagaria, il più feroce dei capi del clan dei Casalesi; un colonnello dell’aeronautica in congedo; ex membri della legione straniera ed ex carabinieri. Tutti insieme, coordinati da un ex promoter della Mediolanum, avrebbero partecipato, con vari ruoli, a un progetto di addestramento di milizie su richiesta di un somalo che ha vissuto a lungo in Italia.

 

Ufficialmente la finalità dell’addestramento sembra essere quella di formare milizie anti pirateria da utilizzare nei mari adiacenti il corno d’Africa. Ma è così? E perché il somalo utilizza una struttura clandestina invece di quelle ufficiali per realizzare il suo progetto? Sullo sfondo emerge il sospetto e il rischio che queste milizie possano confluire nelle fila delle organizzazioni terroristiche.

 

Dall’inchiesta emerge anche che l’ex promoter della Mediolanum cercherebbe di piazzare in paesi sotto embargo elicotteri prodotti da Finmeccanica - Agusta, su incarico di Andrea Pardi, cioè del manager della società Italiana Elicotteri che si è reso protagonista circa un mese fa dell’incredibile aggressione al nostro inviato Giorgio Mottola.

 

Pardi, a distanza di due giorni della messa in onda della puntata, ha prima accettato l'intervista, poi ha presentato richiesta al Tribunale di Roma di fermare la puntata di Report. Richiesta che il tribunale ha respinto e dunque l'inchiesta sarà trasmessa come di consueto su Rai3 alle 21.45.

Rai.it

Siti Rai online: 847