"Ritorno a Srebrenica" di Santo Della Volpe Tornano un po' alla volta, con il timore di ricominciare a soffrire per il ricordo dei propri morti, padri, fratelli, mariti; tutti maschi. Cinque o sei vittime in ogni nucleo familiare, 8372 quelle che sono state identificate. Molti altri mancano all'appello, scomparsi tra il 9 e l'11 luglio 1995, quando a Srebrenica entrarono i carri armati del generale Mladic con le brigate criminali di Arkan, sotto il comando politico di Karadzic. Il resto del mondo rimase a guardare il massacro