L’attacco di Berlusconi alla scuola pubblica è stato al centro del dibattito tra i giornalisti ospiti questa mattina ad Agorà. Ne hanno discusso in studio Alessandra Longo di Repubblica, Giancarlo Loquenzi direttore dell’Occidentale, Alessandro Sallusti direttore del Giornale e Gianni Barbacetto del Fatto quotidiano. Inizio in allegria con Toto’ insegnante che divide le allieve in “bone” e cattive. Vianello si è chiesto ironicamente se fosse questa la scuola ideale di Berlusconi. Mentre la Longo ha definito gravissime le parole del premier contro la scuola pubblica Sallusti le considera forse inopportune ma veritiere. Ma è forse cominciata la campagna elettorale di Berlusconi? Secondo Longo e Barbacetto sì mentre gli altri ospiti hanno dissentito su questo punto. E sulle affermazioni di Berlusconi contro matrimoni gay e adozioni per i single in difesa della famiglia tradizionale si è scatenato un dibattito molto acceso con Barbacetto e Longo che ritengono Berlusconi moralmente inadatto a tutelere i valori cattolici e Loquenzi e Sallusti di parere diametralmente opposto. Parentesi anche sul futuro del centrosinistra con un servizio sull’iniziativa di Sinistra ecologia e libertà a Roma con un’intervista di Lucia madia a Vendola che ha parlato anche della vicenda giudiziaria sullo scandalo della sanità in Puglia (nella quale non è indagato) difendendo il proprio comportamento.