Da Piazza pulita ½ del 5/4/2012 - Roberto Maroni in vena di nostalgia: “Ricordo quando andavano a scrivere sui muri, lo facevo scendere e giravo intorno per non dare nell’occhio. Ricordo quando scappando dalla polizia si rovesciò addosso dieci litri di vernice bianca perché nella macchina di mia mamma grigio topo non c’era il sedile per le consegne a domicilio».