John Perkins, saggista e attivista, dal 1968 al 1981 ha lavorato, come economista e consulente di pianificazione economica per conto del governo Usa e di grandi aziende statunitensi, nella demolizione di sistemi politici ed economici di paesi del secondo e del terzo mondo da sottomettere e portare nella sfera di influenza nordamericana; la sua esperienza è raccolta nel best-seller Confessioni di un sicario dell’economia.