Nello spettacolo "Vivere" Marco Paolini ricostruisce i primi anni della carriera cinematografica di Vittorio De Sica.
E' la ricostruzione, negli anni '43/'44, della caduta del fascismo, della persecuzione nazista, dello sbarco alleato, dello sbandamento conseguente all’armistizio, attraverso l’iter di un uomo, di uno degli attori e registi più celebri ed amati di quegli anni: Vittorio De Sica.
Interprete e regista di commedie prevalentemente brillanti, De Sica era apprezzato allora soprattutto per la sua eleganza, il suo garbo, il suo fascino, quasi che questa grazia, questa leggerezza nascondessero un nulla e un vuoto.
(Palco e retropalco, 24/4/10)