Ancora oggi viaggiare nel deserto può servire a ricostituire una mappa dello spirito. Il priore di Bose Enzo Bianchi, di ritorno da un viaggio nei monasteri copti dell'Egitto racconta le esperienze di viaggio e si sofferma sul deserto come figura necessaria allo spirito. Ma venendo poi ai deserti metropolitani, la situazione di aridità che spesso si vive nelle grandi città e nei tessuti urbani, Enzo Bianchi si esprime in maniera molto critica nei confronti di una parte della chiesa cattolica, che sembra animata da un nuovo "revanchismo", e porta in primo piano gli aspetti più retrivi, e meno originari, della storia cattolica. Ma rimprovera anche i laici, che spesso non sanno distinguere tra ciò che è autenticamente cristiano e ciò che non lo è. Nella seconda parte, il metropolita caldeo Philip Najim, procuratore del patriarcato della chiesa dei Caldei di Baghdad presso la Santa Sede, responsabile dell'assistenza pastorale e spirituale ai fedeli, racconta la vita della piccola comunità caldea di Roma. Servizio di Loredana Rotundo.