Nel corso della prima puntata, Alex Zanardi e la sua squadra si occupano di nuove specie animali e di malattie contagiose. Ospite d’eccezione, il procuratore antimafia Pietro Grasso. In studio, Alex Zanardi e Stefano Moriggi, insieme al Presidente della Società Italiana di Etologia, il professor Enrico Alleva e al ricercatore Francesco Rovero, affrontano il tema del rischio d’estinzione per diverse specie animali. Basti pensare che se negli ultimi 50 anni si ritiene che l'uomo abbia contribuito a distruggere il 17% dell'ecosistema dell'Amazzonia, al tempo stesso solamente negli ultimi dieci anni proprio in Amazzonia sono state scoperte più di 1200 nuove specie animali. Ma, al tempo stesso, per non perdere lo spirito ottimista che caratterizza E se domani, compiamo un incredibile viaggio nel mondo delle nuove specie animali scoperte negli ultimi dieci anni. Un viaggio ai confini della ricerca e della conoscenza, un viaggio all’interno delle meraviglie della biodiversità. I tristi avvenimenti di cronaca che hanno visto alcuni bambini vittime di tubercolosi fungono da spunto per una discussione sul tema del contagio e di tutte quelle malattie che pensavamo di aver debellato e che invece possono, in ogni momento, tornare a colpire. Insieme al professor Massimo Andreoni, ordinario di Malattie infettive presso l’Università Tor Vergata, Alex Zanardi tenta di capire se sia possibile prevenire la diffusione di queste malattie e se sia possibile, una volta contratte, sconfiggerle. Nel tentativo di dare una risposta a queste domande, prezioso è il contributo della dottoressa Ilaria Capua, il cui lavoro è stato fondamentale per l’eliminazione del virus dell’Aviaria, e del dottor Carlo Urbani, che per primo riconobbe i sintomi della Sars. Pietro Grasso, magistrato di lungo corso, attualmente a capo della Direzione Nazionale Antimafia, entra in magistratura nel 1969. Durante la sua lunga carriera ha l’occasione di dirigere importanti indagini sulla pubblica amministrazione e sulla criminalità organizzata, tanto da ricoprire l’incarico di giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa nostra e da contribuire in modo decisivo all’arresto, nell’aprile del 2006, del boss Bernardo Provenzano. Che cosa è diventata oggi la mafia? Come la si riconosce nel moderno tessuto sociale? E soprattutto, c’è un modo per debellarla definitivamente? Questi sono gli interrogativi tra cui si muove il dialogo di Zanardi col suo ospite. L’archeologo, scrittore e conduttore televisivo Valerio Massimo Manfredi, dal Museo della Scienza e della Tecnica “Leonardo Da Vinci“ di Milano, racconta i sogni dell’Uomo attraverso i secoli, ripercorrendo le vicende di alcuni straordinari personaggi che nel corso della Storia hanno fortemente contribuito al progresso della Scienza e della Società. La giornalista musicale e nota ambientalista Paola Maugeri quest’anno si cimenta con un’inchiesta sulle politiche ambientali di alcune città italiane e sullo stile di vita dei 6 sindaci (uno per ogni puntata), per verificare quanto le loro abitudini e il loro stile di vita impattano sull’ambiente, se e quanto i primi cittadini italiani diano il buon esempio, rispettando e mettendo in pratica abitudini ecosostenibili. In questa puntata, Paola Maugeri fa visita al primo cittadino di Napoli, Luigi De Magistris. Tra i protagonisti del programma, il Filosofo della Scienza Stefano Moriggi, ricercatore dell’Università di Milano-Bicocca e di Bergamo ed editorialista, che quest’anno come lo scorso anno accompagna Zanardi nel corso delle puntate fornendo dati e notizie dal mondo della scienza